Scuole chiuse domani in Sicilia, Lazio, Campania (anche Napoli), Calabria e Puglia: ecco dove

Scuole chiuse domani in Sicilia, Lazio, Campania (anche Napoli), Calabria e Puglia: ecco dove
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Lunedì 11 Novembre 2019, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 14:09

Scuole chiuse per il maltempo. Dal Lazio alla Sicilia, è allerta meteo in numerose regioni, con conseguente chiusura di scuole, cimiteri e parchi pubblici. In Sicilia, Basilicata e Calabria l'allerta meteo è di colore rosso, così come nell'area jonica della Puglia. Scuole chiuse in tantissime città: si parte da Anzio, passando per Taranto, Brindisi, Lecce, Matera, fino ad arrivare ai comuni siciliani di Pozzallo e Noto.

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Il sindaco di Anzio, Candido De Angelis per la giornata di domani, martedì 12 novembre, ha disposto la sospensione dell'attività didattica in tutti i plessi scolastici del territorio. «Il persistere delle condizioni meteo avverse, la prosecuzione delle attività di controllo nei vari edifici, la verifica della viabilità di tutte le arterie del territorio e l'ultimazione di alcuni interventi, in seguito al maltempo di questa notte, sono tra le ragioni della sospensione delle lezioni nella giornata di domani», ha affermato il sindaco che, nel pomeriggio, insieme all'Assessore alle Politiche della Scuola, Laura Nolfi, ha coordinato la riunione tecnica in Comune ed ha emesso l'ordinanza di sospensione dell'attività didattica in tutti i plessi scolastici del territorio. In queste ore, a tutela della sicurezza stradale e della popolazione scolastica, il personale del Comune di Anzio è impegnato nel controllo delle condotte del territorio, con particolare riguardo ai sistemi di raccolta delle acque piovane degli Istituti Scolastici, dello stato del manto stradale delle arterie del territorio e nella verifica degli impianti e dei lastrici solari dei plessi scolastici. Inoltre, nella giornata di domani, è stata prevista anche la chiusura del Museo Civico Archeologico e dell'Ufficio del Turista.

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Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha emesso una ordinanza con la quale chiude le scuole della città per la giornata di domani, dopo l'allerta 'arancione' idrogeologica e per temporali e vento emessa dalla Sezione Protezione Civile Regionale a partire dalle 20 di questa sera e per tutta la giornata di domani. Sono attese precipitazioni «da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati moderati, fino a puntualmente elevati. Sono previsti anche venti di burrasca con rinforzi dai quadranti sudorientale». Melucci ha dichiarato la fase operativa di preallarme ed ha ordinato l'attivazione del Centro Operativo Comunale presso il Comando di Polizia Locale di via Acton 77. Il sindaco ha disposto le misure per informare la popolazione e le aziende circa le criticità attese, l'attivazione per 24 ore della centrale operativa, il servizio di sorveglianza del territorio con operatori della polizia locale e il monitoraggio dei punti critici da remoto con telecamere e sensori pluviometrici.  Sono state allertate le ditte per il pronto intervento in caso di emergenza.
 
 

 A causa dell'allerta meteo arancione diramata dalla Protezione civile in tutta la Puglia, le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse a Brindisi e anche in alcuni comuni della Provincia. Lo ha deciso il sindaco Riccardo Rossi. In Puglia l'allerta arancione per rischio idrogeologico per temporali e vento localizzato è attiva da questa sera alle 20 e per le successive 24 ore. Rischio idraulico è previsto per i bacini del Lato e del Lenne, del Candelaro, Cervaro e Carapelle e del Basso Ofanto. 

La Protezione civile regionale della Calabria ha diffuso un messaggio in cui aggrava l'allerta meteo già diramato ieri, trasformandolo da arancione a rosso su gran parte della regione a partire da oggi pomeriggio e per tutta la giornata di domani. In particolare, la Protezione civile regionale prevede piogge e temporali diffusi, con venti forti e mareggiate lungo le coste esposte. In base alle previsioni meteo, quindi, è stato emessa l'allerta rossa su tutta la provincia di Reggio Calabria e sulla costa ionica catanzarese, crotonese e cosentina per criticità idrogeologiche e/o idrauliche e costiere, e arancione sulla fascia tirrenica cosentina ed il vibonese. Già oggi in numerose città, tra cui Catanzaro e Crotone, le scuole sono rimaste chiuse.


Scuole chiuse anche in Sicilia. In particolare ad Acireale, Ispic, Pozzallo, Castelvetrano. E oggi le scuole sono state chiuse pure ad Agrigento, Palma di Montechiaro e Naro, oltre che Ribera e Sciacca.

Allerta rossa oggi nel Comune di Pozzallo, nel ragusano. A seguito dell'avviso regionale della Protezione Civile, il sindaco Roberto Ammatuna ha emanato un'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e il gruppo comunale della Protezione civile ha dichiarato lo stato di allerta. In una nota, il primo cittadino invita a «prestare particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane e ai luoghi seminterrati e ai piani terra, garage e cantine, e all'aperto in aree e strade con forte pendenza e in generale in tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante ad alto rischio di allagamenti; a limitare l'utilizzo di mezzi di trasporto durante le precipitazioni temporalesche ed uscire dalla propria abitazione per lo stretto necessario».



Scuole, cimitero, impianti sportive e ville comunali chiuse domani, martedì 12 novembre, a Noto, in provincia di Siracusa, a causa del maltempo. Dopo l'allerta rossa diffusa dalla Protezione civile regionale sulla Sicilia orientale, il sindaco Corrado Bonfanti ha emesso un'apposita ordinanza con la quale invita anche «i cittadini a muoversi con prudenza e a limitare gli spostamenti se non strettamente necessari». Attivata la Protezione civile comunale.

Il sindaco di Caltagirone (Catania), Gino Ioppolo, d'intesa con l'assessore alla Protezione civile Francesco Caristia, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani, martedì 12 novembre. Dal municipio si raccomanda prudenza ai cittadini, e li si invita a limitare allo stretto necessario le uscite fuori dalle abitazioni.

Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha disposto cautelativamente la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dei parchi pubblici sul territorio comunale per la giornata di domani. La decisione è stata presa dopo l'allerta arancione idrogeologica per temporali e forte vento diramata dalla Protezione civile. Il rettore dell'Università del Salento, Fabio Pollice, ha disposto cautelativamente la sospensione di tutte le attività didattiche, compresi appelli d'esame ed eventuali sedute di laurea. Si potranno inoltre verificare interruzioni nell'erogazione dei servizi al pubblico, poiché il direttore generale ha disposto che il personale tecnico-amministrativo è autorizzato, su richiesta, a una giornata di congedo ordinario o riposo compensativo.

Il Dipartimento regionale della Protezione civile ha diffuso un avviso di criticità per rischio idrogeologico ed idrogeologico per temporali su tutto il territorio della Basilicata con allerta rossa sui settori ionici della provincia di Matera e arancione su tutto il resto della regione con previsione di forti venti e precipitazioni in aumento. Il Dipartimento, inoltre, ha reso noto che la Sala Operativa Regionale è stata convocata a partire dalle ore 20 di oggi in modalità h24. Fioccano le ordinanze di chiusura delle scuole: decisione già adottata dai sindaci dei Comuni della fascia ionica e dal primo cittadino di Matera, Raffaello De Ruggieri. Il provvedimento è motivato proprio dall'allerta meteo. Nel caso di Matera, spiega una nota, la decisione «è stata presa in seguito all'allerta meteo per rischio idrogeologico e idraulico per temporali, che il Dipartimento regionale della Protezione civile ha fissato al livello rosso in molte zone della provincia di Matera e al livello arancione nella città capoluogo e considerato che si potrebbero verificare situazioni di pericolo per la viabilità da e per Matera, con disagi per gli studenti pendolari».

Scuole chiuse domani a Napoli. Lo stabilisce un'ordinanza firmata dal sindaco Luigi de Magistris che prende atto dell'avviso di allerta meteo emanato dalla Protezione civile della Campania. L'allerta, valida dalle ore 22 di oggi e fino alle 22 di domani, è di livello giallo. Si prevedono «venti forti di scirocco con raffiche forti o molto forti, mre da agitato a molto agitato soprattutto al largo e lungo le coste esposte, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o isolato temporale, puntualmente di moderata intensità, a partire dalla nottata». Il Comitato operativo comunale si è riunito immediatamente e, spiega una nota, «per oltre tre ore ha esaminato gli aspetti tecnici della situazione decidendo che i parchi e i cimiteri cittadini resteranno chiusi. Anche le scuole domani resteranno chiuse in via prudenziale, alla luce della particolare forza dei venti nell'arco della giornata ed anche alla luce delle coincidenti previsioni meteo dei più seguiti siti del settore», conclude la nota.




Domani e dopodomani è sospesa l'attività di nidi e scuole d'infanzia a Venezia e nelle isole della Laguna. Lo ha deciso l'amministrazione comunale, viste le previsioni di possibili maree eccezionali, intorno ai 140 centimetri, dopo un vertice in Prefettura. L'attività sarà invece regolare nelle scuole del Lido, di Pellestrina e della terraferma.

Al termine del vertice in Prefettura sono stati allertati i servizi di pubblica utilità come la società di trasporto Actv, la multiutility Veritas, Italgas ed Enelenergia, che hanno messo a disposizione squadre di pronto intervento. Le passerelle allestite dal Comune - ricorda la Prefettura - non garantiscono la transitabilità in caso di marea superiore ai 120 centimetri; analogamente, alcuni pontili d'attracco dei vaporetti potrebbero essere impraticabili durante il picco di marea. L'Actv potrebbe sospendere il normale servizio di trasporto acqueo. In caso di marea superiore a 120 centimetri sono utilizzabili solo il Canal Grande, il Canale di Cannaregio e Rio Novo. Verranno messi comunque a disposizione mezzi per il collegamento con le isole di Burano e Pellestrina per interventi di soccorso urgente.

Oltre alla chiusura dei plessi scolastici, con ordinanza del sindaco di Policoro, Enrico Mascia,  è stata disposta l'evacuazione per 142 persone che risiedono nella zona D e zona agricola «case sparse». Dalle 22 di questa sera dovranno lasciare le proprie abitazioni o per recarsi dai propri familiari, oppure optare per la possibilità di recarsi presso la struttura Palaercole di Policoro, in via Salvo D'avquisto allestita per l'emergenza.  

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