Sempre via social è arrivato lo sfogo di Taison. «Non starò mai zitto di fronte a un atto così disumano e spregevole», ha scritto il brasiliano, su Instagram, incassando i messaggi di sostegno da parte dei colleghi di varie squadre: da Neymar a Douglas Costa, da Fernandinho a Bernard dell'Everton. «Lottiamo per i nostri diritti e per l'uguaglianza!», ha aggiunto Taison.
Anche il compagno di squadra di Taison, Dentinho, che non ha però reagito come Taison, si è visto apostrofare, ricevendo poi la solidarietà dei giocatori avversari. L'ultima denuncia arriva dal campionato di Serie C italiano: l'attaccante della Cavese, Massimo Goh, cugino del più celebre Moise Kean, è stato insultato alla fine della sfida contro il Catanzaro. «Per la seconda domenica di fila - ha raccontato - sono stato insultato per il colore della mia pelle, la prima volta non ho detto niente e ho sbagliato, ma ora ne ho abbastanza di 'sto schifo... Ma ci rendiamo conto?».
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