Attualmente il tratto di viale dell’Aeroporto, dove è scattata l’emergenza, è stato ristretto da quattro a due corsie e interdetto ai mezzi pesanti a «causa del grave degrado della struttura» di circa 400 metri: da via Montgolfier all’ingresso dello scalo romano. Per consentire i necessari interventi, i tecnici hanno valutato una “viabilità alternativa” lungo le strade di Fiumicino paese per gli utenti diretti al X municipio e affidato l’incarico all’Astral. «La Città Metropolitana ci ha girato la competenza del Corridoio C5, nel tratto da Fiumicino a Porto, su cui l’Astral sta ultimando alcuni lavori – aggiunge Caroccia -. È stato infatti realizzato uno svincolo prima dell’ex stazione di Porto che consentirà di percorrere viale del Lago Traiano e quindi recarsi in direzione aeroporto. Ampliata la sede stradale di via Monte Giulio, che collega via Portuense a viale del Lago Traiano. Nei prossimi giorni sarà completata la segnaletica e l’illuminazione: entro fine novembre la viabilità alternativa verrà completata».
Resta da costruire solo la rotatoria sulla via Portuense, all’intersezione con via Monte Giulio, per fornire maggiore sicurezza all’alta densità di traffico da e per Fiumicino. «Questo rondò – conclude Caroccia – sarà realizzato a breve». I tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici stanno anche valutando un’altra soluzione viaria legata all’ampliamento del ponticello sul canale di scolo che separa il Corridoio a viale del Lago Traiano. L’obiettivo è fornire un’altra alternativa alla percorribilità, soprattutto nelle ore pomeridiane, in considerazione che la nuova strada realizzata dall’ex Provincia è a senso unico in direzione Porto.
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