Le nuove misure per il traffico, nell'ambito del piano di risanamento della qualità dell'aria, sono state deliberate ieri sera dalla giunta. Rispetto agli anni passati, l'unica novità è rappresentata appunto dalle prescrizioni per i diesel Euro 3, così come era stato previsto dall'accordo di programma firmato a gennaio di quest'anno tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione Lazio.
L'area interessata dai provvedimenti è sempre la stessa, con la novità che da quest'anno i varchi nella Ztl sono indicati dalla presenza di pannelli luminosi dotati di telecamere che per ora avranno una funzione informativa, ma in futuro saranno anche in grado di sanzionare i trasgressori.
RESTRIZIONI ALLA VIABILITÀ
Entrando nel merito dei provvedimenti, da lunedì come detto partiranno le targhe alterne nelle fasce orarie 8.30-13 e 14:30-22, per i veicoli a benzina con omologazione superiore agli benzina euro 2 e ai diesel Euro 3: i lunedì per le targhe dispari e i venerdì per quelle pari. In deroga potranno circolare i veicoli elettrici, ibridi, a metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato con omologazione di categoria superiore ad euro 3 (FAP), oltre quelli adibiti a pubblici servizi, a servizio di persone invalide quelli comunque autorizzati per esigenze speciali).
Sempre da lunedì prossimo, fino al 31 marzo, per tutta la giornata, l'ingresso alla Ztl sarà interdetto veicoli a benzina Euro 2 e quelli a diesel Euro 3. Solo per i residenti sarà possibile l'esenzione dal divieto per coloro che possono dimostrare di non essere proprietari e di non avere familiari conviventi che siano in possesso di veicoli con omologazione superiore a benzina Euro 2 e diesel Euro 3.
Sempre per quanto riguarda il traffico, nelle fasce orarie 7:30-14 e 16:30-18, è vietato l'ingresso nella Ztl a veicoli con una massa superiore alle 3,5 tonnellate.
LE ALTRE MISURE
Per quanto concerne i riscaldamenti le disposizioni sono le seguenti: nelle case, nei negozi, negli uffici, negli impianti sportivi e nelle scuole la temperatura non dovrà superare i 20 gradi, negli edifici ad uso industriale, artigianale ed assimilabili il limite massimo è di 18 gradi. Vietato inoltre l' uso legna da ardere o biomasse per alimentare impianti di riscaldamento con potenza superiore a 35 kilowatt, qualora esista la possibilità di utilizzare combustibili gassosi o GPL. Vietato pure utilizzo di camini aperti e chiusi, stufe a legna, pellet e a biomassa in generale su tutto il territorio comunale anche in tutte le abitazioni ed alle attività produttive provviste di rete del gas metano e di bomboloni GPL.
E nella giornata di giovedì 7, i concomitanza con le prime accessioni dei riscaldamenti, pure restando nei limiti di legge, sono cominciati a salire i valori di polveri sottili (Pm10): a Ceccano sono stati registrati 30 microgrammi per metro cubo, a Ferentino a 20 e a Frosinone Scalo 35. Il valore massimo consentito è 50.
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