Anzio, in mostra l'Annunciazione di Arquata “restaurata”

Anzio, in mostra l'Annunciazione di Arquata “restaurata”
di Antonella Mosca
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Venerdì 8 Novembre 2019, 17:22
All’insegna della solidarietà e dell’arte quel sessantesimo anniversario della Colgate Palmolive ad Anzio di due anni fa: azienda e dipendenti, invece dei festeggiamenti di rito, hanno deciso di restaurare la tela dell’Annunciazione del XVI secolo danneggiata dal crollo nel terremoto della Chiesa della S.S. Annunziata di Arquata del Tronto. I lavoratori hanno offerto una quota di stipendio e il totale è stato saldato dall’azienda. Sabato 16 novembre la pala d’altare, forse della scuola di Raffaello, dopo il restauro degli esperti dell’Università di Camerino, sarà esposta per la prima volta proprio alla Colgate Palmolive di Anzio. Per l’occasione aperta a tutti dalle 10,30 alle 17.
«Questo stabilimento è stato inaugurato nel 1957 - dice il direttore, ingegnere Michele Patete - e da allora è un’importante realtà economica e produttiva del territorio. Nel 2017, quando si parlava del 60° anniversario, tramite una docente all’Università di Camerino ho saputo di questa tela e della necessità del restauro. Siamo andati ad Arquata, abbiamo visto il dramma causato dal terremoto, abbiamo parlato con gli esperti e con quei vigili del fuoco e quei carabinieri che sono andati a recuperare l’Annunciazione tra le macerie, rischiando gravemente». Al rientro l’idea di finanziare il restauro è stata condivisa con i dipendenti. Ognuno ha deciso l’entità del proprio versamento e quindi tante piccole e grandi quote dei lavoratori hanno coperto il 50% dei costi, mentre l’altro 50% è stato stanziato dalla Colgate Palmolive. «Un bell’impegno congiunto di azienda e lavoratori - commenta Patete - che pure in una situazione di difficoltà oggettiva dell’industria italiana hanno deciso di finanziare il restauro di un’opera d’arte, un patrimonio nazionale, come segnale di rinascita dal terremoto. Speriamo anche che lo sia per Arquata del Tronto. E la collaborazione tra industria, enti pubblici ed ecclesiastici è stata essenziale per la riuscita dell’operazione».
Sabato 16 tutto ciò sarà tangibile.
Invitati, tra gli altri, i sindaci di Anzio, Nettuno, Aprilia, il vescovo di Albano, Marcello Semeraro, quello di Ascoli Piceno, Giovanni D’Ercole, il maggiore Carmelo Grasso del Nucleo Carabinieri per il Patrimonio, Graziella Roselli dell’Università di Camerino. L’Annunciazione dopo Anzio sarà esposta al Museo Diocesano di Albano fino alla fine dell’anno.
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