Ai Premi Kinéo riconoscimento della Regione Lazio alla carriera per Lina Wertmuller

Ai Premi Kinéo riconoscimento della Regione Lazio alla carriera per Lina Wertmuller
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Venerdì 8 Novembre 2019, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 07:05
Si è svolta nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio, la cerimonia di premiazione dedicate alla regista Lina Wertmüller accolta da una standing ovation di tutti i presenti. Alla presenza dei vertici istituzionali e del presidente della Rai, Marcello Foa, le sono stati consegnati i riconoscimenti del Consiglio Regionale e della Regione Lazio e una targa speciale ricordo di quest’anno trionfale da parte di Kinéo, il Premio al Cinema Italiano. L’evento, realizzato in collaborazione col Centro Sperimentale di Cinematografia che ha curato il restauro di Pasqualino Settebellezze,  presentato al Festival di Cannes.


Elegante e spiritosa, la Wertmüller dopo aver ricevuto l’Oscar alla carriera pochi giorni fa è stata accolta da una standing ovation in Regione. “Sono onorata e stupita di tutti questi premi così importanti – ha affermato una emozionata Lina Wertmüller – ho sempre reputato normale il lavoro svolto in tutti questi anni. Roma è la mia città e sono felice di essere stata premiata anche qui. Ora però devo iniziare a lavorare ai miei nuovi progetti”.


Tra i premiati del Kinéo anche Pupi Avati (in foto il baciamano del regista alla Premio Oscar) che ha ricevuto il riconoscimento per la sceneggiatura de “Il Signor Diavolo”.
Nella stessa occasione sono stati attribuiti, inoltre, anche i Premi Kinéo alle Arti del Cinema: i Premi alla Carriera, i Premi alla Miglior Sceneggiatura, Miglior Scenografia, Miglior Fotografia, Migliori Costumi. Il Premio al Miglior Montaggio a Maria Francesca Calvelli è stato assegnato a Venezia in occasione dei premi al film “Il Traditore” dai Marco Bellocchio.

 

I Premi Kinéo:

Premio" Kinéo. alla Carriera per la Produzione - Adriano De Micheli per Dean Film

Premio alla Carriera per la Sceneggiatura - Filippo Ascione

Premio alla Carriera per la Regia - Tinto Brass

Premio per la Miglior Sceneggiatura - Pupi Avati per Signor Diavolo

Premio per la Miglior Produzione - Amedeo Pagani per L’uomo che comprò la luna

Premio alla Miglior Scenografia - Gianni Carluccio per Una storia senza nome

Premio alla Miglior Fotografia - Luigi Martinucci per Il testimone invisibile

Premio ai Migliori Costumi - Giorgia Guglielman per Rocco Schiavone
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