Intanto, la prossima settimana è atteso un incontro tra la società e le autorità del listino di Hong Kong per definire i passaggi della procedura accelerata. Per la Borsa dell'ex colonia britannica sarà la più grande operazione di offerta singola di titoli dal 2010.
L'operazione era slittata lo scorso agosto a causa della situazione incandescente innescata dalle proteste di massa che hanno interessato Hong Kong, in seguito alle quali il colosso cinese aveva deciso di posticipare la quotazione sulla piazza asiatica, attesa dagli investitori come una delle più importanti dell'anno, che potrebbe contribuire a far tornare il listino a livelli competitivi con quello di New York.
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