Romina Falconi, star di "Magari muori" presenta il nuovo disco: «Io come Alice nel Paese degli schiaffi»

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Giovedì 7 Novembre 2019, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 00:20

(di Costanza Ignazzi)

Biondissima, verace, da Torpignattara con furore («La mia piccola Parigi», la chiama lei). Sanremo le è piaciuto molto, X Factor molto meno. Romina Falconi, reduce dal successo del suo irriverente tormentone estivo “Magari muori”, è tornata con “Biondologia – L'arte di passeggiare con disinvoltura sul ciglio di un abisso”, il cui titolo dice già più o meno tutto.

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«Volevo che questo disco fosse un reparto psichiatrico – spiega lei – il cui senso era sorridere nonostante tutto. Una sorta di Alice nel Paese degli schiaffi, dove penso che l'ironia ci salverà». E ad aiutare i fan a mettere in pratica il concetto ci pensa lei in prima persona, tanto da aver trasformato il tour per la presentazione del disco in un “Centro d'ascolto”: «Per una volta vorrei che fosse la cantautrice ad ascoltare invece di essere ascoltata – dice – i fan hanno cominciato a raccontarmi le loro storie e io do consigli in stile Sora Lella, cercando di metterci sempre in mezzo una risata. Mi raccontano di corna, di passioni travolgenti. È un po' la posta del cuore. Ma è bellissimo, mi sento onorata: i tuoi fan non te li scegli, sono loro che scelgono te».
 

 

Ma la prima scelta da fare, puntualizza, è essere se stessi: «Io mi sono dovuta sudare tutto e mi sono ritrovata sul palco dell'Ariston che mi sentivo Cenerentola al ballo - ride Romina -  X Factor invece è una fabbrica per trasformare i brutti anatroccoli in cigni: ma una canzone è come un vestito, deve calzarti a pennello. Io per prima ho cercato di sembrare come le altre ragazze, ma più ci provavo e meno mi si filavano. L'importante è essere se stessi, tirare fuori le proprie stranezze paga sempre».

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