Santa Marinella, vecchi conti in sospeso: lo sequestrano e lo massacrano di botte

Il sequestro scoperto dal Commissariato di Civitavecchia
di Andrea Benedetti
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Giovedì 7 Novembre 2019, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 11:10
Una tranquilla domenica di paura per un 46enne residente a Santa Marinella, centro balneare a circa 60 chilometri a Nord di Roma. L'uomo nel pomeriggio di quattro giorni fa si è infatti recato al Pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Civitavecchia con ferite al volto e frattura delle ossa nasali. L'uomo ha raccontato ai sanitari di essere stato prelevato a forza da tre malviventi sconosciutii e incappucciati, caricato su una Bmw, portato in una zona isolata, malmenato e rapinato di 600 euro e alla fine abbandonato in campagna.
I sanitari hanno avvisato  gli agenti del Commissariato di Civitavecchia, i quali però hanno subito avuto forti dubbi sul racconto della vittima. Così hanno effettuato un sopralluogo nel posto indicato dall'uomo, notando la presenza di numerose telecamere del servizio di videosorveglianza del Comune. Con l'ausilio della Polizia locale hanno quindi visionato i filmati, scoprendo la targa della Bmw e risalendo al proprietario, un 55enne, anche lui residente a Santa Marinella, rintracciato nella sua abitazione. Quest'ultimo ha inizialmente rigettato ogni responsabilità, ma inchiodato dalle telecamere alla fine ha ammesso il pestaggio, negando però la rapina. Dalle immagni i poliziotti hanno riscontrato anche la presenza di un terzo uomo, individuato in pochissimo tempo. Si tratta di un 39enne anch'egli residente a Santa Marinella, che insieme al 55enne è stato denunciato per sequestro di persona e lesioni.
Al momento ancora ignoti i motivi del pestaggio. Dalla ricostruzione e dalle prime testimonianze raccolte, gli inquirenti sono comunque portati a credere che il gesto sia legato a vecchie questioni ancora aperte fra i tre uomini. Le indagini preseguono.
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