Mönchengladbach-Roma, quel rigore dell'Olimpico ha cambiato la storia. Per Fonseca il solito esame

Mönchengladbach-Roma, quel rigore dell'Olimpico ha cambiato la storia. Per Fonseca il solito esame
di Ugo Trani
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 21:04 - Ultimo aggiornamento: 21:07

dal nostro inviato
Il Borussia Park sarà al completo: 46.283 (1400 i tifosi giallorossi). La pioggia e il freddo completeranno la cornice. Ma è il Gladbach, capolista in Bundesliga, il vero esame per la Roma che si presenta nella Renania Settentriolae con il tris di vittorie consecutive. Fonseca, piazzando Mancini davanti alla difesa, ha trovato la quadra proprio all'andata contro la formazione di Rose. Avrebbe meritato di vincere se Collum non avesse commesso l'errore imperdonabile a fine recupero: respinta di Smalling con la faccia, con il braccio per lo scozzese. Rigore e 1-1. Ma da quella sera, nonostante il torto subito e l'emergenza infinita, i giallorossi hanno ripreso quota. E sono saliti fino al 3° posto in classifica.

ULTIMA CHIAMATA
Fonseca è stato chiaro: la gara è da dentro o fuori solo per Rose. Il Borussia deve vincere per tornare in Corsa. In campionato è primo, ma in Europa League ultimo. Deve recuperare: domani sera o mai più. Thuram jr viaggia al ritmo di Zaniolo. La Roma avrebbe dovuto venire qui già da promossa o quasi, l'arbitro scadente, incrociato il 24 ottobre all'Olimpico, ha detto no. Adesso la partita in Germania diventa più complictata. Anche perché non è certo la sera per esagerae con il turnover.

MINIMA SCELTA
La rotazione, del resto, non è possibile. Lo ammette pure Fonseca. Che di sicuro farà rientrare Fazio al posto di Cetin che ha seguito i compagni insieme con Fuzato sapendo di non poter scendere in campo (entrambi non sono nella lista Uefa). Nella rifinitura si è fermato pure. Spinazzola (16° infortunio stagionale). Santon, come a Udine, il possibile sostituto. Se riposa anche Pastore, dentro Perotti o Under. Florenzi non ha alcuna certezza. L'allenatore non si sbilancia sul ruolo. Alla vigilia è capitano non giocatore, con la fascia a Dzeko (senza maschera). Domani chissà.        

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