Janssen apre le porte alle associazioni di pazienti, con il terzo settore già 150 progetti

Massimo Scaccabarozzi durante il suo intervento
di Giovanni Del Giaccio
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 15:58
I rappresentanti di 20 associazioni di pazienti hanno visitato oggi lo stabilimento Janssen di Latina nell'ambito della giornata "Living innovation". Un binomio che si rafforza, quello tra l'azienda e le associazioni, e che ha portato finora a realizzare 50 progetti l'anno (150 nell'ultimo triennio) d'intesa con il terzo settore. A salutare i presenti il sindaco di Latina, Damiano Coletta: «Sono qui con grande piacere, ma anche perché è dovere di un sindaco esserci a esprimere gratitudine e rispetto verso un'azienda che ha un impatto importante sull'economia del territorio»

Il presidente e amministratore delegato della società, Massimo Scaccabarozzi, ha ringraziato i presenti e ricordato «siamo qui  per provare a fare qualcosa per un futuro diverso e ambizioso, cioè rendere le malattie qualcosa del passato, inoltre per la  centralità delle persone più che dei pazienti, per questo abbiamo avviato un percorso con le associazioni, lavoriamo  insieme su principi condivisi e sin dall'inizio, dai progetti di ricerca al termine del processo».

Alla fine dell'incontro, nel quale i rappresentanti delle associazioni si sono presentati, c'è stato un giro per il sito produttivo  di Borgo San Michele, uno tra i più moderni al mondo, che ogni anno produce 4 miliardi di compresse. Janssen è impegnata nell’affrontare alcune tra le più importanti esigenze mediche in diverse aree terapeutiche fra cui oncoematologia, immunologia, neuroscienze, malattie infettive e vaccini, malattie cardiovascolari e metaboliche e ipertensione arteriosa polmonare.
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