​Michelin, Vissani perde una stella: «È una guida di compromessi». La replica: decisione presa non presa a cuor leggero

Michelin, Vissani perde una stella: «È una guida di compromessi». La replica: decisione presa non presa a cuor leggero
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Novembre 2019, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 17:11

Enrico Bartolini del Mudec a Milano è il nuovo tre stelle Michelin. Tutti confermati i dieci al top della guida 2019. Milano entra così nel gotha della ristorazione italiana. La guida Michelin Italia 2020 ha premiato 11 ristoranti con tre stelle Michelin, 35 locali hanno ricevuto due stelle, e a 328 è stata assegnata una stella per un totale di 374 ristoranti stellati. Perdono una stella, scendendo da due a una, Al sorriso di Soriso (No), Locanda Don Serafino a Ragusa, Vissani a Baschi (Tr) e Locanda Margon a Ravina (Tn). 

«La guida Michelin è una guida di compromessi. Loro questa operazione la fanno per pubblicità». Gianfranco Vissani perde una delle due stelle Michelin assegnate al suo ristorante 'Casa Vissani' di Baschi e attacca la celebre guida francese. «Non è fatta per gli italiani ma solo per gli stranieri: russi, tedeschi... aprono 'sto libricino. Ci devono pulire il cesso», si sfoga con l'agenzia Adnkronos. Ma poi chiarisce: «Non sono offeso. Ma a questo punto avrei preferito che me le togliessero entrambe, non mi interessa più niente». E ricorda che come Gualtiero Marchesi «dieci anni fa volevo uscire dalle guide ma non mi hanno considerato».

Vissani è critico con i metodi di giudizio applicati dalla guida rossa e da tutte le guide gastronomiche. «Ci vorrebbero i giornalisti saggi, seri come Périco. Ma oggi il food chi è? Tutti giudicano, tutti scrivono. È tutta pubblicità. Il mondo è cambiato. Ci vorrebbe Che Guevara». Vissani è in disaccordo anche con l'assegnazione della terza stella conquistata da Enrico Bartolini al Mudec di Milano. «Io l'avrei data ad Antonio Guida del ristorante Seta, non a Bartolini. Ma è una tombola», conclude.

Alla redazione della Michelin si dicono «dispiaciuti» per la reazione di Vissani. «Il direttore della guida - assicurano all'Adnkronos - è disponibile a fornire a Vissani tutte le spiegazioni del caso». Quanto alle critiche sui criteri di valutazione avanzate dallo chef «non siamo per la polemica - replicano - pertanto non commentiamo questo aspetto». Ma, chiariscono, la decisione di togliere una stella allo chef umbro «non è stata presa a cuor leggero ed è stata frutto di diverse prove tavola (ovvero visite degli ispettori Michelin) svolte in questo ultimo periodo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA