Registro tumori, il valzer delle nomine: torna il precedente responsabile

Registro tumori, il valzer delle nomine: torna il precedente responsabile
di Pierfederico Pernarella
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Giovedì 7 Novembre 2019, 11:42
Registro tumori, il valzer delle nomine. La Asl costretta a tornare al punto di partenza e a rimettere alla guida la precedente responsabile. Non trova pace il Registro Tumori, mentre il tempo per il necessario accreditamento, che dovrebbe avvenire entro la fine di quest'anno, continua a correre velocemente. Questi continui avvicendamenti, sottolinea il consigliere comunale Danilo Magliocchetti, denotano «un approccio approssimativo e superficiale ad un problema che invece dovrebbe essere affrontato con la più grande cura, attenzione e scrupolo».

IL DIETROFRONT
Per capire bisogna partire dalla fine. Ossia da una delibera dello scorso 31 ottobre il cui il direttore generale Stefano Lorusso ha disposto che la responsabilità del Registro Tumori torni di nuovo in capo al Dipartimento di Prevenzione così come era in origine, nel 2017, quando è stata istituita l'unità funzionale e di nominare di nuovo responsabile dello stesso la dottoressa Sonia Iannone. Quest'ultima era rimasta alla guida del Registro tumori fino allo scorso gennaio quando la direzione della Asl non ha deciso di passarne la responsabilità alla Uoc di Epidemiologia. Un avvicendamento che la Asl motivò con la necessità di «potenziare le capacità operative» che le competenze già in possesso della Uoc di Epidemiologia poteva garantire.
Il registro tumori, infatti, era in forte ritardo sulla tabella di marcia, a causa soprattutto della carenza di personale. A denunciare il grave impasse era stata la stessa dottoressa Iannone che aveva riposto ad un accesso civico presentato dall'associazione Civis.
La riposta, allarmata e allarmante della dottoressa Iannone, era stata resa nota da Il Messaggero nel settembre di un anno fa. La divulgazione dei dati, avvenuta attraverso un semplicissimo atto di trasparenza, aveva colto di sorpresa la Asl e forse anche un po' infastidito i vertici dell'azienda sanitaria.

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Fatto sta che a gennaio c'è stato il blitz con il cambio di responsabili. Una mossa affrettata che, come sottolinea il consigliere Magliocchetti riportando quanto scritto nella recente delibera del manager Lorusso, non ha tenuto conto della Legge regionale sui Registri Tumori secondo cui gli stessi devono essere allocati presso il Dipartimento di Prevenzione.

TEMPO PERSO
Per questo ora si è tornati al punto di partenza, con la dottoressa Sonia Iannone nominata di nuovo responsabile dell'unità funzionale. Inoltre bisogna individuare, daccapo, i 2 collaboratori professionali, addetti alla rilevazione, codifica ed archiviazione dei dati.
«Tutto questo - osserva Magliocchetti - con il serio rischio di perdere, se dovessero essere altri le esperienze acquisite da parte di coloro che hanno lavorato prima sul Registro Tumori in termini di operatività di quasi un anno di lavoro. È auspicabile, a questo punto, che il Direttore Generale, come è intervenuto, correttamente, a sanare la criticità della corretta allocazione della Unità Funzionale, possa imprimere, con l'autorevolezza che gli deriva dal ruolo, anche una doverosa accelerazione all'intero processo, di piena definita e definitiva funzionalità, del Registro Tumori della Asl di Frosinone».
 
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