Juventus, Sarri: «Dobbiamo passare il turno, poi punteremo al primo posto»

Juventus, Sarri: «Dobbiamo passare il turno, poi punteremo al primo posto»
di Alberto Mauro
2 Minuti di Lettura
Martedì 5 Novembre 2019, 20:10 - Ultimo aggiornamento: 20:39
TORINO – A tre punti dalla qualificazione matematica agli ottavi di Champions Sarri ha intenzione di chiudere il discorso a Mosca, nonostante le assenze pesanti di de Ligt, non convocato, Cuadrado, squalificato, e un Dybala a disposizione ma limitato da problemi di stomaco nella notte. Avanti con il 4-3-1-2 e fiducia a Higuain, uno che si è ripreso la Juve a suon di gol e prestazioni di livello.

PAULO E GONZALO – “Hanno fatto una scelta decisa nel tirarsi fuori dal mercato e rimanere. Sapevano che difficilmente avrebbero giocato tutti e due, poi se riuscirò a farli giocare in contemporanea sarò il primo a esserne contento. Higuain è migliorato perché si mette a disposizione del collettivo, prima era più egoista, nel senso che giocava solo per il gol. Ora è meno pericoloso in area, ma lavora molto per la squadra. Lo scorso anno ha sofferto lo strappo con la Juve. L'ha vissuta come una sconfitta personale, non riusciva a trovare le motivazioni per rilanciarsi altrove”.

ASSENZE – “Ci saranno delle novità: Cuadrado è squalificato e De Ligt ha un problema alla caviglia. Dybala ha avuto un problema questa notte. Bisogna vedere la reazione dei ragazzi. Ma per fortuna le due o tre assenze le puoi sostituire con grande facilità. Sarà una partita difficile, perché all'andata i russi ci hanno creato tante difficoltà e in Champions se non fai prestazioni non fai risultati. Domani dobbiamo passare il turno, poi punteremo al primo posto, ma dovremo fare i conti con una avversaria che domani si giocherà le sue chance di qualificazione”.

BILANCIO – “Se parliamo di  risultati fino ad ora è andata benissimo: abbiamo fatto tanti punti sia in Champions che in campionato. A livello di incidenza nel gioco è andata bene. Abbiamo margini di crescita, ma se guardi i dati delle scorse stagioni e di oggi sono dati diversi per quanto riguarda baricentro della squadra, tiri fatti e subiti. Ho la sensazione che la squadra abbia ancora ampi margini di crescita”.

BALLOTTAGGI – “Rugani o Demiral? Domani decidiamo. Per quanto riguarda Douglas Costa se parte titolare secondo me non arriva al 90'. Può fare o un lungo spezzone di partita o un corto spezzone di partita, deciderò domani”.

RAZZISMO – “Sorrido quando si parla di razzismo nel calcio. Chi è razzista allo stadio lo è anche nella società, non si può pensare che lo stadio sia un mondo a parte. Il calcio ha gli strumenti tecnologici per fermare queste persone. È inammissibile parlare di razze nel 2019. La razza è una, quella umana. Vorrei si smettesse di squalificare stadi e curve, perché in curva ci sono 10.000 persone e magari i razzisti
© RIPRODUZIONE RISERVATA