Il violoncellista veneto, come ogni concerto, unisce alla bellezza del repertorio la spiegazione dei brani scelti, per questa occasione le Sonate per violino numero 1 e 2, eseguite su violoncello piccolo, strumento che assomiglia a un violoncello, ma accordato come il violino, molto di moda negli anni venti del Settecento, scomparve quasi del tutto verso la fine dello stesso secolo.
«Così la musica acquista più colore e grana» spiega Brunello, che completerà il programma con la Suite per violoncello n. 5, opera tra le più virtuose mai scritte per violoncello solo.
Il concerto del 6 novembre sarà il primo dei quattro appuntamenti - due in questa stagione e due nella prossima - in cui Mario Brunello racconta ed esegue tutto il repertorio di Bach per arco utilizzando il violoncello piccolo. Il prossimo concerto è in programma il 29 gennaio con l'esecuzione della Partita per violino n. 1 e n. 3 e la Suite per violoncello n. 6.
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