Niente parole, niente volti. Un teatro muto e in maschera. Un fenomeno che gira il mondo mettendo in fila preziosi riconoscimenti, coinvolgendo il pubblico in modo trasversale, dai più grandi ai più piccoli. Una compagnia giramondo in grado di essere in scena in più parti del pianeta contemporaneamente, infatti mentre alcuni componenti della Familie Flöz sono a Roma, un altro gruppo di attori sale sui palcoscenici di Tianjin in Cina, dall'altra parte del mondo.
Lo spettacolo atteso a Via della Mercede e diretto dalla regia di Michael Vogel, vedrà sul palco i performer Andres Angulo, Johannes Stubenvoll e Thomas van Ouwerkerk, tre artisti che daranno vita alla vita del teatro, poiché il testo "Teatro Delusio" racconta proprio tutto ciò che avviene nel backstage di uno spettacolo, con i suoi protagonisti e le figure chiave tipiche della vita dietro le quinte. Saranno circa trenta i personaggi realizzati dai tre attori della Flöz, così velocemente realizzati da apparire quasi contemporaneamente sul palco. Un teatro muto ed estremamente poetico, fatto di maschere e gesti capaci di parlare al cuore di tutti.
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