La Virtus Bologna resta imbattuta. Brindisi a ruota, Milano risale

La Virtus Bologna continua la corsa a punteggio pieno in testa alla classifica
di Marino Petrelli
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Domenica 3 Novembre 2019, 23:10
La Virtus Bologna non si ferma più, vince anche a Reggio Emilia e fa sette su sette in campionato. La squadra allenata da Djordjevic è una macchina perfetta, Markovic e Teodosic inventano (14 assist in due sui 24 di squadra), Gaines, Hunter e Ricci i finalizzatori. Bene anche Delia. Dietro, tiene il passo Brindisi che batte anche Venezia con un Banks da 21 punti e Zanelli e Gaspardo protagonisti italiani. Milano asfalta Varese (Moraschini 17 punti, tutti a referto per l'Olimpia, appena il 22 per cento da tre per gli ospiti). Grande impresa di Brescia in casa della Fortitudo Bologna (Laquintana 15 punti). Pistoia vince la prima partita dopo sei sconfitte, Pesaro resta ancora zero punti. 

HAPPY CASA BRINDISI - UMANA VENEZIA 75-71
Brindisi si conferma squadra ammazza grandi e batte anche Venezia al termine di una partita prima dominata, poi con tanti rischi nel finale. Banks e Gaspardo lanciano i pugliesi 21-17 al primo quarto, Zanelli mette due triple per il 34-18, Campogrande fa il 39-22, Venezia riduce 41-30 al 20esimo, poi 41-38. Brindisi rifiata e riparte: Martin schiaccia, Banks mette un'altra tripla, 60-49 al 28esimo. Sembra fatta, ma la Reyer con Watt torna fino al 66-64 al 36esimo. Thompson, zero punti fino a quel momento, inventa sette punti in fila tra cui una tripla da nove metri e rimanda la Happy Casa avanti 75-67 al 38esimo. Brindisi non segna più, ma è lo strappo vincente. Finisce 75-71

GRISSIN BON REGGIO EMILIA - SEGAFREDO BOLOGNA 59-79
Bologna, senza Gamble ma con D'Elia, parte forte, 4-13 al quarto, poi 15-21 al decimo. Reggio fatica in attacco, la Virtus resta avanti 17-29, poi va al riposo lungo sul 31-40. Ospiti sempre in controllo, 37-47 al 25esimo. Ricci e Hunter regalano il 40-56, poi il 42-58 al terzo riposo. Teodosic, anche in una serata poco brillante al tiro, inventa assist meravigliosi e trova liberi importanti. La Virtus allunga 50-69 al 34esimo. Reggio non può rientrare più, finisce 59-79. Gaines e Hunter 16 punti a testa, Ricci 12 e 5 assist, la coppia serba Markovic e Teodosic 14 assist sui 25 di squadra. 

AX MILANO - OPENJOBMETIS VARESE 93-69
Milano prosegue il suo ottimo momento tra campionato e Eurolega. Fuori per rotazione Roll, Tarczewsky e White, l'Olimpia parte forte, 7-0, poi 13-5 con due triple di Moraschini. Varese, pur prendendo più rimbalzi, tira male da tre (2/12) e Milano chiude avanti 26-14 il primo periodo. Il vantaggio si dilata, 34-19 al 16esimo, 46-30 al riposo lungo. Varese non cambia il suo modo di giocare, l'Olimpia controlla e allunga con le triple di Moraschini e Micov, 65-43, poi 74-45 al 30esimo. Partita ampiamente in ghiaccio, 80-53 al 35esimo, finisce 93-69. Tutti a referto per la AX, Moraschini 17 punti e Cinciarini con 11. Varese 8/37 da tre e troppo poco in generale per impensierire Milano.

ORI ORA PISTOIA - PALLACANESTRO TRIESTE 76-72
Partita che vale molto per la salvezza. Trieste parte bene, 14-19 al decimo, poi allunga 20-29 al 15esimo. Pistoia prova a rientrare e chiude sotto 30-36 al riposo lungo. Ospiti avanti fino al 34-44, poi la Ori Ora tira fuori l'orgoglio, si riavvicina, 44-46, e trova il primo vantaggio sul 49-46 al 27esimo. Con fatica, Trieste ritrova il vantaggio, 49-53 al 30esimo. La partita, anche se non bella, è vibrante. Trieste è avanti 51-56, D'Ercole e Landi regalano il 63-60 a Pistoia al 35esimo. Resiste la parità, 68-68, al 38esimo. Pistoia ne ha di più nel finale e con un parziale da 8-4 vince 76-72 e lascia lo zero in classifica. Salumu, 21 punti, trascina i suoi. Decisivi i 38 punti dalla panchina (contro i 26 di Trieste).

DE' LONGHI TREVISO - CARPEGNA PESARO 85-75
Anche al pala Verde in palio punti importanti per la parte bassa. Pesaro con le spalle al muro gioca un ottimo primo periodo, 8-20, poi 16-29 con Chapman. Nikolic, Fotu e Tessitori scuotono i padroni di casa che tornano sul 30-31 al 17esimo. E' tutta un'altra partita. Nikolic è implacabile e c'è il primo vantaggio interno, 33-31. Pesaro resiste, al riposo lungo è 40-39. Al rientro dagli spogliatoi, la De Longhi spinge sull'accelleratore, 48-40, poi 59-46 al 26esimo. La VL recupera qualche punto, al terzo riposo è 64-57. Le triple di Chapman, che sarebbe il pivot titolare e che farà 30 punti, tengono Pesaro in corsa, 68-63 al 33esimo. Tessitori (18 alla fine per lui) e Parks tengono a distanza di sicurezza Treviso, 79-71 al 38esimo. Finisce 85-75. Treviso sale a quota sei, Pesaro ancora senza vittorie. 

POMPEA BOLOGNA - GERMANI BRESCIA 74-88
Grande impresa della Leonessa che fa perdere l'imbattibilità interna del Pala Dozza, ancora immacolato sia per quanto riguardava la Virtus che la Fortitudo. Brescia gioca una partita corale, mandando quattro uomini in doppia cifra e tirando con il 52 per cento da tre. Con Lansdowne da 18 punti, serata eccellente per Laquintana, 15 punti e 5/5 dal campo. Bene anche Abass con 13 punti. Equilibrio sovrano per 15 minuti, 20 pari al primo riposo, 30 pari ad inizio secondo quarto, poi progressivamente la Germani scappa via. Chiude 36-40 al riposo lungo e 56-64 al 30esimo. La Fortitudo rientra fino al 65-68 al 33esimo, ma Brescia allunga ancora e quando Horton segna le due triple del 70-84, la partita può di fatto dirsi conclusa. Il tabellone finale dirà 74-88, la Leonessa sale a quota otto come Bologna.

VANOLI CREMONA - ACQUA SAN BERNARDO CANTU' 54-78
Due squadre alla ricerca della vera identità e di punti utili per una posizione in classifica più tranquilla. Cantù, sospinta da Clark e Hayes, parte forte: 6-19 al quinto. Cremona, che sta pensando a qualche aggiustamento del suo roster, tiraa con il 25 per cento dal campo. Ospiti avanti 14-29 al decimo, poi 16-32 al 14esimo. La Vanoli rientra 30-37 con i canestri di Gazzotti e Diener, ma l'attacco canturino riprende a produrre triple e dopo 20 minuti chiude 33-49. Nel terzo periodo si segna pochissimo, al 27esimo è 41-53, al 30esimo 47-58. Cremona perde Travis Diener per un dolore dietro alla coscia e l'attacco si smarrisce. Cantù vola sul 50- 68 al 35esimo e sul Pala Radi cala la rassegnazione. La Vanoli non segna per sei minuti, gli ospiti controllano, 52-76, e chiudono 54-78. Wilson 21 punti, Clark 13 e 5 assist, Hayes 10 punti, 8 rimbalzi e ben sei stoppate. Per Cremona pessimo 20/64 dal campo. 
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