Glamour e sostenibili, a Cannes vanno in scena le tendenze per l'estate 2021

La tendenza active urban perl'estate 2021 proposta da david Shah per il salone MarediModa
di Mariacristina Righi
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Domenica 3 Novembre 2019, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 20:15

Mentre solo da pochi giorni si pensa al guardaroba per l’autunno-inverno in corso e sono da poco terminate le presentazioni delle collezioni per la prossima estate, al salone MarediModa, in programma fino a giovedì a Cannes, i produttori di athleisure, beach e bodywear, cominciano a ragionare sui trend dell’estate 2021. David Shah, il guru delle tendenze con la sua Bibbia Textile View, ha selezionato per il salone sei ispirazioni per tessuti e accessori, ma anche altrettanti megatrend, che comprendono anche i fenomeni sociali. Disruption è il fil rouge.

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“Si percepisce il senso di rifiuto delle convenzioni e dello status quo, la reazione contro l'omologazione dell'industria della moda e del design – spiega David Shah - La vita, la città e il futuro appaiono più interconnessi e complessi, che ci piaccia o no. È tempo di premere l’acceleratore sulla sostenibilità e l'innovazione, uscire dal modello prendi-usa-getta e aprirsi a un approccio intrinsecamente rigenerativo e riparatore”.

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Nello specifico delle tendenze per Flow Culture i consumatori optano per soluzioni smart, divertenti e giocose. Un’estetica esagerata, impura celebra la malizia della vita da strada, appropriandosi di un design e di un rétro-design quasi banali, popolari e contemporanei. Questo nuovo linguaggio è strettamente funzionale a raccontare la propria personalità instagrammabile. Real Fake pone domande chiave. Sostituire il mondo reale con un universo virtuale? Trovare la giusta dimensione tra realtà e mondo digitale? Citi GPS stima che il valore del mercato degli hardware per la realtà aumentata e virtuale raggiungerà i 692 miliardi di dollari entro il 2025. Gli esperti del settore pronosticano l’arrivo di una realtà mista, che incrementerà il commercio al dettaglio vero e proprio, migliorando il legame dei futuri acquirenti con i prodotti reali. Circus of Life prevede una divertente sovrapposizione di influenze teatrali, un’estetica glam da show.
 

 


Dichiaratamente espressivo e senza freni crea fantastici mash-up. More is more (contro il less is more di qualche tempo fa) diventa una ribellione al minimalismo. In Hacker Spirit il mutevole atteggiamento verso la moda e il potere di spesa richiede aggiornate nozioni su produzione ed estetica. Ciò implica l’esplorazione di nuove opportunità di riutilizzo, riciclo e riuso virtuoso, oltre al ripensamento dell’idea di sviluppare ogni stagione nuove palette di colori adottando, invece, un approccio più curatoriale nei confronti dei colori già esistenti. Con Wellbeing le persone stanno facendo scelte dettate dalla coscienza per vivere un’esistenza più bilanciata, in sintonia con il nostro mondo interiore. Il concept dietro tessuti e abbigliamento, tende al desiderio di equilibrio e a evocare calma consolatoria. Tutto questo può essere raggiunto seguendo sia percorsi sintetici che la pura via naturale.

Bon Chic Bon Genre si rifà agli anni Ottanta e Novanta che ci hanno regalato BCBG (bon chic, bon genre), che significa buon stile, buone maniere.
La gente voleva essere chic, elegante, borghese. Ancora oggi vogliamo questo atteggiamento: pochi capi di valore da indossare ripetutamente come modo per ridurre il caos del fast fashion. Active Urban parla di abbigliamento funzionale, versatile e adattabile, influenzato da un ambiente urbano. Privilegia performance e utilità. Si rivolge a consumatori più giovani, orientati al design, con uno stile di vita attivo e cittadino. Affronta le sfide della quotidianità attraverso prodotti e servizi che si basano sulla semplicità, l'accessibilità e la flessibilità.

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