Ostia ricorda l'assassino di Pier Paolo Pasolini, ma la zona dell'Idroscalo è soffocata dai rifiuti

La zona di via dell'Idroscalo soffocata dal degrado
di di Mirko Polisano
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Sabato 2 Novembre 2019, 12:16 - Ultimo aggiornamento: 12:17

Commemorazione tra i rifiuti per Pierpaolo Pasolini. L’omaggio di Ostia e del X Municipio all’intellettuale di Casarsa, ma nato a Bologna, è fatto di discariche a cielo aperto lasciate sulla strada da percorrere per arrivare alla stele in ricordo del regista e scrittore. Un passaggio obbligato che, per il secondo anno consecutivo, non rende giustizia all’autore di Ragazzi di Vita e una Vita violenta che al rilancio delle periferie ha dedicato molto della sua attività. Un doppio schiaffo, considerato che altri cumuli di rifiuti sono abbandonati sotto Tor San Michele, progettata da Michelangelo.
 

 


Ma dal X Municipio e dall’assessorato all’ambiente nessun intervento, nonostante i continui solleciti da parte dei residenti. «Sono mesi che attendiamo un appuntamento con la presidente Di Pillo - dicono alcuni cittadini - siamo stanchi di essere considerati dei signor nessuno». Cassonetti che traboccano di rifiuti e centinaia di sacchetti dell’immondizia lasciati al bordo della carreggiata. Uno spettacolo indecente si presenta agli occhi di chi in questi due giorni si recherà nel parco letterario per commemorare l’intellettuale italiano. Così Ostia e il X Municipio ricordano il poeta: tra incuria e degrado. A partire da questa mattina, saranno decine gli artisti e intellettuali che renderanno omaggio a Pier Paolo
Pasolini. Tra questi ci saranno anche i suoi “Ragazzi di vita”, i giovani di ieri a cui si è ispirato Pasolini per i personaggi del suo romanzo più celebre. Oggi basta fare una passeggiata per rendersi conto che poco, davvero poco, è cambiato. Anche il monumento del maestro Mario Rosati, oggetto due anni di fa di un raid vandalico e omofobo ad opera del movimento di estrema destra Militia, per anni è stato abbandonato in un vergognoso degrado tra montagne di rifiuti e un pascolo di pecore e maiali: come non ricordare l’imbarazzo dei rappresentanti di Governo negli anni ‘80 quando il presidente francese Mitterrand, a Roma in visita ufficiale, chiese di poter visitare il luogo dove venne massacrato il poeta. Contro quel degrado venne lanciato un appello via internet dal sito www.pasolini.net che raccolse migliaia di sottoscrizioni da tutto il mondo.Via dell’Idroscalo rimane così come è stata lasciata. Un fazzoletto di terra di cui nessuno si prende cura. E le celebrazione di oggi restano soltanto una parentesi di cultura in un mare di degrado.
 

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