Perugia, smantellata dai carabinieri organizzazione di trafficanti internazionali di droga: 150 arresti, sequestrati quintali di stupefacente per milioni di euro. Tutto parte da Fontivegge

Un trolley con la droga cucita per depistare i controlli
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Sabato 2 Novembre 2019, 06:32 - Ultimo aggiornamento: 13:04
PERUGIA - Imponente operazione dei carabinieri che smantellano “un’inedita e insospettabile organizzazione” di trafficanti internazionali di droga, che ha portato all’arresto di oltre 150 persone e il sequestro di quintali di stupefacente del valore di decine di milioni di euro. i dettagli sulla maxi operazione, a cui hanno preso parte organismi di polizia nazionali e internazionali, con il costante raccordo tra la Direzione Distrettuale Antimafia perugina ed Eurojust, sono stati resi noti in una conferenza stampa, tenuta dal procuratore della repubblica reggente di Perugia, Giuseppe Petrazzini, nella “sala stampa” del Comando Provinciale dei carabinieri di perugia.
In conferenza stampa si è appreso che tutto nasce dall'arresto di sedici spacciatori, cinque italiani tra cui un perugino a Fontivegge. Da lì i carabinieri hanno inquadrato un'organizzazione internazionale con cervello in Polonia che comprava eroina e cocaina e altre sostanze, stoccandole in vari paesi europei e poi li faceva arrivare anche in Italia utilizzando aerei, traghetti, navi, Tir e auto.  A volte la droga veniva direttamente cucina dnei trolley e ai cuitori venivano dati mille dollari per il lavoro. Tra gli arrestati anche una ex miss Sud Africa.  Alla fine dell'operazione "Domitia" iniziata nel 2012 sono stati effettuati 156 arresti, sequestrati 230 chili di eroina e 20 di cocaina per un importo totale di 40 milioni di euro.
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