Storia di ordinaria follia. Il marciapiede è intasato di rifiuti, il padre, a spasso con il figlio in carrozzina, non può passare. Papà Gianluca, così si firma l'autore della denuncia social sulla pagina "Riprendiamoci Roma", è ormai rassegnato a quella che definisce una «umiliazione quotidiana». Le persone con disabilità devono già affrontare i disagi dovuti alla presenza di barriere architettoniche, ancora troppo frequenti sul territorio romano, ma ora si aggiungono anche i passaggi bloccati da muri di rifiuti. Sui social monta l'indignazione, ma c'è anche chi manifesta dubbi sulla reale disabilità del ragazzo in carrozzina. Immediata la risposta della pagina romana: «Seguiamo papà Gialuca da un anno, raccontando attraverso le difficoltà che incontra con il figlio, l'essere disabili a Roma».
Ciao RR, ieri, con mio figlio, quotidiana umiliazione in questa vergogna di Città!! Papà Gianluca. #roma #italia @DisabiliPride @BEDISABILIABILI @Disabili_com @jesuisrome80 @battaglia_persa @Solo_A_Roma @salviamoroma @MercurioPsi @GiusTW @narmamamma @battaglia_persa @Codacons pic.twitter.com/BZP8hM6GeJ
— Riprendiamoci Roma (@RiprendRoma) November 1, 2019