Immagini del terremoto del 2002 a San Giuliano di Puglia in Molise
Ricorda tutto di quel 31 ottobre del 2002. Come ha dichiarato a "Vieni da me" Veronica è sopravvissuta grazie anche alla vicinanza dell'amica Rachele, che l'ha aiutata a non soffocare nel suo stesso sangue. E' stata recuperata dopo otto ore «stavo per morire perchè non c'era più aria. Sono stata rianimata in barella». Vicino a lei c'era anche un'altra bambina, Martina, che non ce l'ha fatta: «Sentivo il suo braccio che via via diventava freddo. Non ho capito che stava morendo».
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Quei momenti cambiano la vita per sempre. Puoi non riuscire più a ricominciare per i sensi di colpa, «perchè io sono sopravvissuta e loro no?». Puoi non riuscire a ricominciare e restare paralizzata dal dolore e nel dolore per la paura di essere nuovamente presa di mira dal destino. Puoi ricominciare a vivere, con la consapevolezza di non avere responsabilità per quello che è successo e di avere un dono, la vita, da valorizzare. Veronica, stando ai suoi racconti, ha scelto questa strada, la strada della gratitudine e della condivisione e ha scelto di concretizzarla attraverso la professione della maestra, in ricordo anche della maestra che è morta a San Giuliano, cercando, con il proprio corpo di salvare i bambini. «L'insegnante riesce a donare amore, voglio seguire i primi passi dei bambini. Essere un punto di riferimento positivo per le nuove generazioni».
E, naturalmente, sarà portatrice della battaglia per far sì che tutte le scuole d'Italia siano sicure.
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