Ma cresce anche l'attenzione per la qualità: guardando alla terza età ,nei prossimi 10 anni gli anziani saranno per la totalità i baby boomers, con esigenze di benessere diverse. Con un rapido invecchiamento della popolazione, un aumento dell'incidenza delle malattie croniche e degenerative e delle disabilità correlate, la casa è destinata a rappresentare un centro significativo dell'assistenza. “Gemelli a Casa” garantisce servizi che vanno dalle prestazioni specialistiche a livello medico, infermieristico e sociosanitario fino ai servizi riabilitativi post-acuzie, dalla logopedia alle cure palliative, dall'assistenza psicologica ai prelievi a domicilio,la gestione di ulcere da decubito e le medicazioni avanzate.
«E' un servizio che intercetta un bisogno crescente» spiega Giovanni Raimondi, presidente del Policlinico Gemelli, mentre il professor Roberto Bernabei, direttore del Dipartimento di Scienze dell' invecchiamento, neurologiche e ortopediche, ne evidenzia invece «una doppia valenza: 'accompagnarè i pazienti a casa, perché non sempre il ricovero è sufficiente, e intercettare bisogni inevasi».
In pochi giorni dall'attivazione,come rileva l'amministratore delegato di “Gemelli a Casa” Gino Gumirato «al numero verde hanno chiamato più di 110 persone». Le richieste prevalenti sono state per servizi infermieristici, fisioterapia e badanti. Chiamando il numero 800132688 o rivolgendosi a una delle due sedi è possibile ricevere informazioni per accedere ai servizi e prestazioni, conoscere tariffe e modalità di pagamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA