Sport e Salute, Sabelli: «Indirizzeremo le risorse pubbliche per meriti»

Sport e Salute, Sabelli: «Indirizzeremo le risorse pubbliche per meriti»
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Giovedì 31 Ottobre 2019, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 15:32
«Come amministratore delegato di Sport e Salute sto cercando di introdurre meccanismi che indirizzino le risorse pubbliche verso il merito, verso le capacità imprenditoriali, in primis i risultati sportivi». Lo dice l'ad di Sport e Salute, Rocco Sabelli, durante la conferenza stampa di presentazione delle Atp Next Gen Finals, in programma all'Allianz Cloud di Milano dal 5 al 9 novembre. «Siamo in procinto - aggiunge Sabelli - di fare un grosso investimento per dotare il Foro Italico di Roma di una copertura, potrebbe diventare la casa anche di altri sport. Questi primi mesi di collaborazione con la Fit sono stati molto intensi ma ho apprezzato il lavoro di Binaghi, le sue capacità manageriali si abbinano alla passione e alla conoscenza del mondo dello sport. Il presidente dell'Atp, Chris Kermode, ha dato fiducia all'Italia per organizzare le Finals a Torino dal 2021, noi avremo un ruolo importante e da protagonisti».

«È la settimana decisiva per Milano-Cortina con l'inizio dell'iter per la Legge Olimpica e la scelta del Ceo della Fondazione? Il processo decisionale ha ormai assunto una direzione chiara con l'ownership del ministro insieme agli enti locali». Lo afferma l'amministratore delegato di Sport e Salute, Rocco Sabelli, a margine della conferenza stampa di presentazione delle Atp Next Gen Finals, in programma dal 5 al 9 novembre all'Allianz Cloud di Milano. «Siamo anche noi curiosi - aggiunge Sabelli -, anche se come Sport e Salute, per la distribuzione dei ruoli che il mondo dello sport sta cercando di darsi, non siamo nella cabina di regia ma siamo più un centro di competenze per le attività di marketing.

L'ad di Sport e Salute, Rocco Sabelli, considera «normali» le «incomprensioni» avute in passato con il Coni e conferma che il contratto dei servizi sarà firmato «a breve» con Giovanni Malagò: «È normale e inevitabile che il break-up da Coni Servizi richieda tempo, che ci siano incomprensioni e un pò di resistenza. Ma non c'è un piano B, firmeremo e collaboreremo, c'è solo da gestire questa fase con buon senso, contendendo le proprie visioni. Il Ministro dello Sport Spadafora e il suo ufficio sta avendo un ruolo molto equilibrato. È solo una questione di giorni, poi ogni problema sarà risolto.
Siamo ai tavoli tecnici per definire le ultime formulazioni. La nostra collaborazione è scritta nella legge e nel buon senso, dovremo dare una forma positiva ed efficace ma alla fine si farà». Sabelli, a margine della conferenza stampa di presentazione delle Atp Next Gen Finals, sottolinea la bontà della prima operazione di Sport e Salute: «La nostra prima decisione sulle eccedenze del 2019 è piaciuta ai cittadini e anche allo stesso Coni che per noi è uno stakeholder importante. Noi siamo una società pubblica al 100% a cui il Governo ha dato la mansione di indirizzare le risorse».
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