Cani trasformati in panda, ultima follia cinese: le proteste degli animalisti

Cani trasformati in panda, ultima follia cinese: le proteste degli animalisti (immagini pubblicate da Hongxing News)
di Remo Sabatini
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Mercoledì 30 Ottobre 2019, 22:25 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 00:42

Chi pensava di averle viste tutte, sarà rimasto allibito. Sì, perchè quando di parla di animali, il refrain "mai dire mai" continua ad essere quanto mai attuale. Così, dopo la moda del momento che vede i nostri amici a quattro zampe, costretti a subire smalti, rossetti e glitter, ecco l'ultima trovata che, manco a dirlo, arriva dalla Cina. E allora, preparatevi alla magica trasformazione. Perchè in un batter d'occhio e con l'aiuto di diversi soldini, l'amato cagnolone può diventare un panda.

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L'effetto, come illustrato dalle immagini diffuse da Hongxing News, è stupefacente. Talmente sorprendente che, ad una prima occhiata, quei cuccioloni di razza Chow Chow, potrebbero essere tranquillamente confusi con il simpatico orsacchiotto simbolo di quello sconfinato Paese.

Tra l'altro, quel trucco e quel travestimento, sembra piaccia a tutti. Tanto che, come spesso accade, qualcuno, fiutato l'affare, si è inventato un vero e proprio bar dedicato a loro. E allora, ecco il "Panda Cafè". il Cute Pet Games Cafe di Chengdu, località nel sud-ovest del Paese. Lì, tra una tazza di tè ed un indimenticabile caffè, ci si può rilassare divertendosì con le attrazioni viventi che contraddistinguono un locale che, nato recentemente, sembra già essere di tendenza.

D'altronde, un panda che abbaia non è qualcosa che capita tutti i giorni. Una pecca però, se proprio si volesse cercare il pelo nell'uovo, c'è: 200 dollari per tinteggiare il cagnolone, non è una cifra per tutti, soprattutto per il ceto medio di Paesi come la Cina.

A proposito di questo Mr Huang, il proprietario, si è giustificato con gli alti costi della tinta, che arriva dal Giappone, e della manodopera specializzata protagonista della trasformazione per la quale, dice, occorre una intera giornata di lavoro. Inutile sottolineare le proteste degli animalisti che, tra le altre cose, si chiedono se, quella tinta, possa essere dannosa per la salute di quei cani. Domanda, questa, che per ora resta senza risposta. Così, lo spettacolo continua. E poi, i bambini si divertono un mondo.

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