Scontro tra avvocati e presidente del tribunale di Latina, dimissioni e veleni

Scontro tra avvocati e presidente del tribunale di Latina, dimissioni e veleni
di Marco Cusumano
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Mercoledì 30 Ottobre 2019, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 18:40
Scoppia la guerra tra avvocati e presidente del tribunale di Latina. Undici membri su 15 del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati si sono dimessi in blocco annullando di fatto l'organismo. Previsto l'arrivo di un commissario e poi le nuove elezioni, probabilmente a gennaio.

Motivo delle dimissioni il forte contrasto con la presidente del tribunale Caterina Caravalloti che va avanti da mesi.
La presidente è accusata di escludere gli avvocati pontini dalle nomine per importanti incarichi che vengono affidati quasi esclusivamente a professionisti esterni. 

"Dall'inizio dell'anno - spiega il presidente dimissionario Giovanni Lauretti - arrivano segnalazioni circa l'anomalo e crescente ricorso a professionisti iscritti in altri albi del circondario soiprattutto nelle nomine effettuate nella volontaria giurisdizione".

I rapporti sono talmente logorati che l'Ordine non è stato neppure invitato alle iniziative istituzionali e alla presentazione dei nuovi magistrati arrivati al tribunale di Latina e alla Procura della Repubblica.

Lo scontro è culminato, secondo quanto riferito dagli avvocati, con la revoca dell'incarico ai curatori fallimentari del Latina Calcio per la presunta incompatibilità nella nomina dello stesso avvocato Giovanni Lauretti nell'ambito del procedimento.

Ora gli avvocati chiedono l'ntervento del Csm e degli ispettori del Ministero per fare chiarezza su quanto avvenuto. 

Le dimissioni sono state depositate da Giovanni Lauretti, Piergiorgio Avvisati, Pietro De Angelis, Angelo Farau, Antonella Ciccarese, Anna Maria Giannantonio, Aldo Panico, Simone Rinaldi, Maria Cristina Sepe, Alfredo Soldera e Patrizia Soscia.
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