[FORZA-RIENTR]Era in cura da un dentista per un trattamento endodontico ad un dente e si sarebbe ritrovata con un pezzo metallico dimenticato per errore, dice l'accusa, all'interno del dente. Uno strumento che veniva utilizzato per la pulizia del dente e che si sarebbe spezzato durante l'operazione e sarebbe rimasto all'interno della bocca della paziente. Perché, dice la procura di Macerata, il dentista nonostante si potesse notare nelle radiografie il pezzo metallico rimasto in bocca alla paziente, terminata la prima fase dell'intervento, si era occupato della ricostruzione del dente senza rimuovere il pezzo metallico. Una volta conclusa l'operazione e la ricostruzione del dente la cliente aveva lasciato lo studio, convinta che l'operazione fosse andata a buon fine. Invece la donna aveva cominciato a sentire del dolore. E così si era rivolta ad un altro dentista, sempre a Montecassiano. Il secondo professionista aveva operato e aveva aperto il dente per capire cosa fosse che provocava il dolore alla donna. E aveva scoperto che nel dente c'era un pezzo metallico. Il dentista non era però riuscito ad operare per toglierlo. La donna a quel punto aveva denunciato sia il primo dentista che il secondo dentista. I fatti che vengono contestati dall'accusa risalgono al periodo tra il luglio e l'ottobre del 2012. Secondo la procura il dentista nel lasciare il pezzo di strumento nel dente avrebbe causato alla paziente una reazione infiammatoria con rischio di infezione. Le accuse per i dentisti sono di lesioni personali.
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