Paralisi Multiservizi, scatta il fai-da-te delle famiglie: i genitori puliscono le scuole

Paralisi Multiservizi, scatta il fai-da-te delle famiglie: i genitori puliscono le scuole
di Mauro Evangelisti
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Venerdì 25 Ottobre 2019, 10:30
Le lettere di licenziamento non sono partite, la procedura annunciata ai sindacati dai dirigenti di Roma Multiservizi è stata congelata fino a lunedì quando si svolgerà il vertice con il direttore generale di Roma Capitale, Franco Giampaoletti. In attesa del buco nero di oggi, prevedibile con lo sciopero proclamato in tutte le partecipate, già in questi giorni vengono segnalati disagi nelle scuole dove Roma Multiservizi deve garantire pulizie e bidelli.

E un gruppo di genitori ha deciso di organizzarsi con le pulizia fai da te, all’interno della scuola “Casa dei bimbi”, alla Garbatella (Municipio VIII). Spiegano dal Comitato dei genitori: «La Multiservizi da giorni sta inviando nella nostra scuola pochissimi operatori, non sufficienti a coprire turni e mansioni. Questo è dovuto a un cambio/riduzione dei turni concordato tra società e amministrazione pubblica. I servizi minimi essenziali non sono garantiti. Abbiamo ripristinato le condizioni igieniche che devono avere i bagni di una scuola, se necessario lo rifaremo e autogestiremo la nostra scuola».

Roma Multiservizi è una società a maggioranza pubblica e controllata da Roma Capitale, visto che è al 51 per cento dell’Ama (l’altro 49 è di Rekeep). In regime di proroga sta gestendo il servizio di pulizia, custodia e trasporti nelle scuole comunali, ma il contratto scade il 31 dicembre. L’affidamento a un nuovo soggetto è stato rallentato dal ricorso al Consiglio di Stato della Multiservizi che ha ottenuto la sospensiva fino a febbraio. In questa situazione di incertezza e di scontro con Roma Capitale (malgrado sia una sua controllata) i vertici hanno annunciato ai sindacati che stanno partendo le lettere di licenziamento.

La sindaca Virginia Raggi si è infuriata, ha minacciato di denunciare tutti per procurato allarme e si appresta a rimuovere il consiglio di amministrazione, operazione però che deve gestire Ama quale socio di maggioranza. I lavoratori dell’azienda, che hanno già avuto un taglio allo stipendio, sono preoccupati e disorientati; i sindacati ieri hanno convocato una conferenza stampa sotto la sede della Multiservizi, in via Tiburtina. Contemporaneamente, a partire dalle 10 del mattino si è svolta una riunione fiume del consiglio di amministrazione di Roma Multiservizi, finita solo nel tardo pomeriggio.

Hanno detto nell’incontro con i giornalisti i leader di Cgil, Cisl e Uil (che hanno confermato il ricorso al Tar contro la liquidazione di Roma Metropolitane): abbiamo totale sfiducia nel Cda, la riduzione dello stipendio è stata un’umiliazione ai lavoratori, siamo di fronte all’ennesimo fallimento della giunta Raggi, avevamo avvertito che la strada della gara a doppio oggetto sarebbe stata impraticabile, tra ricorsi e contenziosi.
In attesa del vertice di lunedì, l’ennesimo scontro tra la giunta Raggi e le partecipate da lei stessa controllate avrà due effetti immediate: scuole e famiglie in difficoltà; dipendenti in ansia per le lettere di licenziamento annunciate.
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