Abbandonò il figlio appena nato davanti al supermercato, condannata a 16 anni per omicidio

Abbandonò il figlio appena nato davanti al supermercato, condannata a 16 anni per omicidio
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Ottobre 2019, 14:31 - Ultimo aggiornamento: 24 Ottobre, 12:56
Il gup di Terni Barbara Di Giovannantonio ha condannato a 16 anni di reclusione per omicidio volontario la ventottenne accusata di avere abbandonato, il 2 agosto 2018 nel parcheggio di un supermercato di Borgo Rivo il figlio appena nato, poi morto. Il processo si è svolto con il rito abbreviato. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Barbara Mazzullo, equiparando le attenuanti generiche all'aggravante del rapporto di discendenza del bimbo. I difensori della donna, gli avvocati Alessio Pressi e Attilio Biancifiori, avevano invece chiesto la derubricazione del reato in infanticidio . La sentenza è arrivata intorno alle 14 di oggi  ed è stata emessa dal giudice Barbara Di Giovannantonio con le modalità del rito abbreviato. Stessa pena era stata richiesta dal magistrato che aveva cooordinato le indagini Barbara Mazzullo. Il giudice ha ritenuto sussistente l’ipotesi di omicidio volontario, ritenendo equivalenti le attenuanti generiche e l’aggravante contestata  del rapporto di discendenza con il piccolo, decurtando poi di un terzo la pena in ragione del rito abbreviato.  «Leggeremo le motivazioni e valuteremo se proseguire l'iter giudiziario chiedendo la riqualificazione della componente soggettiva del reato attraverso la derubricazione» ha commentato dopo la sentenza l'avvocato Pressi. La donna è stata anche condannata al pagamento di una provvisionale di 30 mila euro nei confronti del compagno e padre del piccolo morto e di un'altra figlia di 2 anni e mezzo, parte civile attraverso l'avvocato Luca Leonardi. L'imputata ha sempre sostenuto che l'uomo era all'oscuro sia della gravidanza, sia del parto e sia dell'abbandono. Al termine dell'udienza la donna è stata nuovamente condotta nel carcere di Capanne, a Perugia, dove è rinchiusa da oltre 14 mesi.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA