Roma, blitz nella roccaforte dello spaccio a Tor Bella Monaca: 16 arresti, c'è anche parente del boss Moccia

Roma, blitz a Tor Bella Monaca: arrestate 16 persone per spaccio di cocaina.
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Mercoledì 23 Ottobre 2019, 08:46

Dopo anni di complesse indagini, alle luci dell'alba, i Carabinieri del Gruppo di Frascati hanno dato esecuzione a una serie di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 16 persone per spaccio di cocaina e detenzione illegale di armi da sparo clandestine. L'organizzazione criminale, composta tra gli altri da 2 donne e 3 minori divenuti maggiorenni durante le indagini, ha sede a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca. È questo il bilancio dell'operazione Ferro di Cavallo.

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Tutto nacque con una denuncia presentata da un uomo, vittima di continue estorsioni da parte di un criminale parente dell'ormai defunto boss di Tor Bella Monaca Vincenzo Moccia, detto Vincenzino, morto in carcere nel 2008. I successivi approfondimenti investigativi, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno fatto emergere che l'estorsore era anche parte integrante di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti, costituito da malviventi residenti in zona, alcuni dei quali legati da vincoli di parentela, operante nella piazza di spaccio di via dell'Archeologia - luogo comunemente denominato, nel quartiere, «ferro di cavallo» - tristemente noto alla cronache giudiziarie in quanto divenuta nel tempo una vera e propria roccaforte dello spaccio.


 

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