Le indagini, coordinate Procuratore Capo Dott. Luciano d’Emmanuele e del Sostituto Procuratore Dott. Alfredo Mattei, hanno acceso i riflettori su un articolato sistema di frode che, anche grazie alla corruzione di pubblici ufficiali preposti ai controlli e Sindaci, ha consentito ai sodali di appropriarsi indebitamente di ingenti somme di denaro.
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