Rieti, anziana aggredita e molestata
da ubriaco sul bus Roma-Rieti

Rieti, anziana aggredita e molestata da ubriaco sul bus Roma-Rieti
di Emanuele Laurenzi
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Martedì 22 Ottobre 2019, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 20:45
RIETI - Maltrattata da un ubriaco sul bus Roma-Rieti, presa a male parole e bersagliata da lancio di cibo e birra. E' l'incredibile disavventura capitata oggi ad una 70enne sulla corsa Cotral delle 15. Un episodio avvenuto sotto gli occhi di decine di passeggeri, che non hanno mosso un dito e, anzi, a detta della figlia della donna, avrebbero anche reagito spazientiti quando all'autista è stato chiesto di fermarsi per attendere l'arrivo della Polizia.

La vicenda è stata raccontata e condivisa su facebook e, se confermata, avrebbe dell'incredibile. Il protagonista in negativo è un uomo noto alle forze dell'ordine e agli autisti, che sale spesso ubriaco sui mezzi Cotral, portando bottiglie di birra, cibo e un cane sempre al seguito. A scatenare l'ira dell'uomo sarebbe stata protesta della donna quando questi gli ha chiesto di togliersi dal posto per disabili e anziani. Ovviamente, la 70enne ha rivendicato il suo diritto a restare lì e, di contro, l'uomo già alterato ha cominciato ad infastidirla. Costretta a cambiare posto, la signora è stata bersagliata da pezzi di pizza lanciati dall'uomo e poi bagnata con la birra.

Il paradosso è che a chiamare le forze dell'ordine sarbbe stato lo stesso uomo, dicendosi offeso per essere stato apostrofato come "ubriaco" ma, quando la Polizia ha chiesto all'autista di fermarsi, stando al racconto della donna, gli altri passeggeri avrebbero spinto per ripartire. Sempre a detta della donna, la questione si sarebbe chiusa con l'autista che le avrebbe detto che «le cose potevano anche andar peggio».

L'uomo è poi sceso a Rieti, lasciando i resti del suo banchetto sul bus. A denunciare la cosa, come detto, è stata la figlia della donna che ha richiamato l'attenzione anche al regolamento Cotral, che vieta di salire sui bus in stato di ubriachezza o con cani sciolti. Visto il ripetersi dell'episodio è chiaro che, anche Cotral, è parte lesa di una vicenda che va avanti da mesi: i nuovi bus sono comunque muniti di videocamere ed è possibile sporgere denuncia chiedendo le immagini.
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