Il bimbo, dopo avere consumato il pasto a scuola, si era sentito male. Aveva febbre alta e difficoltà respiratorie. La madre aveva provato a somministrargli alcune medicine, ma senza risultato. A quel punto non era rimasta altra strada che la corsa in ospedale, dove al bimbo è stata diagnostica una “verosimile anafilassi da allergia alle proteine del latte”. Una diagnosi che trovato riscontro nelle prime risultanze investigative, visto che l’unico punto fermo, al momento, è che il dessert consumato dal bimbo non era guasto, ma conteneva lattosio. Adesso occorrerà comprendere per quale ragione sia stato somministrato quel dessert al bambino, nonostante i familiari avessero provveduto a segnalare al Sian di Pescara che il piccolo, per via dell’allergia al lattosio, seguiva una dieta particolare.
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