Fiorentina, pari senza gol. Il Brescia perde Dessena: brutto infortunio

Fiorentina, pari senza gol. Il Brescia perde Dessena: brutto infortunio
di Giuseppe Mustica
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Lunedì 21 Ottobre 2019, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 00:16
Al settimo minuto di recupero di una partita che di emozioni ne ha regalate davvero poche, la Fiorentina ha rischiato di portare a casa i tre punti se Vlahovic non si fosse trovato sulla traiettoria della conclusione di Castrovilli indirizzata alle spalle di Joronen. Sarebbe stato un vero e proprio colpaccio per gli uomini di Montella e una punizione che definire eccessiva è davvero un eufemismo per il Brescia. Il pareggio senza reti venuto fuori dal Rigamonti è il risultato che rispecchia perfettamente quello visto in campo: due squadre che hanno deciso di giocare a scacchi cercando raramente la giocata risolutiva. Un punto che permette alla Fiorentina di agganciare il Parma al settimo posto in classifica e agli uomini di Corini di lasciarsi alle spalle Sassuolo e Spal.

TONALI INVENTA, IL VAR ANNULLA
Eppure al 4’ il Brescia era riuscito a passare in vantaggio con Aye dopo una incursione centrale di Tonali che ha spaccato la difesa toscana. Il centrocampista, dopo una corsa palla al piede di cinquanta metri, ha servito Donnarumma che ha trovato il compagno pronto a impattare di destro e gonfiare la rete. Ma dopo 3’ minuti di consultazione al Var, Calvarese ha annullato per un fallo di mano di Tonali a inizio azione. La partita ha perso la sua verve. Anche perché Romulo, schierato da Corini come trequartista nel suo 4-3-1-2, è stato bravo a soffocare la manovra della Fiorentina: Badelj non è mai riuscito a trovare lo spazio per imbastire la manovra e anche Pulgar - in serata no - non ha dato una mano a Montella. Se poi lì davanti Chiesa e Ribery non riescono a trovare gli spazi necessari allora per la Fiorentina è dura. Il giusto merito va dato a Corini, abile a preparare una partita attenta contro una squadra che veniva da tre vittorie consecutive.

DESSENA, CHOC E LACRIME
Fuori Donnarumma e dentro un Balotelli a inizio secondo tempo.
Corini decide di giocarsi la carta “Super Mario” – non al meglio - per cercare qualità e velocità negli ultimi venti metri. Montella invece insiste con le sue scelte iniziali. Ma la “scena”, purtroppo, se la prende Dessena, atterrato da un intervento ruvido di Pulgar che lo costringe a uscire dal campo in barella e soprattutto in lacrime. Alla stessa gamba il centrocampista ha subito nel 2015 (sempre a Brescia, ma con la maglia del Cagliari) la frattura della tibia e allora tutto lo stadio lo applaude nel momento della sua uscita dal terreno di gioco. Se già il ritmo era basso, questo episodio “rasserena” ancora di più gli animi in campo. Le occasioni latitano e ci provano solamente Balotelli da una parte e Pezzella dall’altra entrambi con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Fino all’occasione descritta all’inizio: sarebbe stato davvero troppo sia da una parte che dall’altra.


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LE PROBABILI FORMAZIONI:
BRESCIA:
 (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali, Dessena; Romulo; Donnarumma, Aye. All. Corini
FIORENTINA: (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Ribery. All. Montella

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