Da Roma a Fiumicino in bici: «Servono piste sicure, ora sono tutte abbandonate»

Da Roma a Fiumicino in bici: «Servono piste sicure, ora sono tutte abbandonate»
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Domenica 20 Ottobre 2019, 16:29
Da Roma a Fiumicino, lungo le ciclabili che costeggiano il Tevere, alcune decine di appassionati delle due ruote hanno partecipato al primo «Fiumicino Byke Day» promosso da «Fiab Roma NaturAmici», in collaborazione con Ostia in bici, i Volontari Ciclabile Tevere e gruppi ecologisti. L'iniziativa è nata per sensibilizzare i Comuni sulla necessità di rendere sicure le piste e i sentieri ciclabili perché «ancora oggi, su tanti tratti stradali, è impossibile per ciclisti professionisti allenarsi senza rischiare la vita e per le famiglie organizzare una passeggiata in bici in totale sicurezza», hanno detto i promotori. Un fiume di biciclette, da Labaro a Fiumicino, lungo uno scenario di biodiversità e di ricchezza culturale, dalla Villa dell'imperatrice Livia fino alle evocative rovine dei Porti imperiali di Claudio e Traiano, per «sollecitare anche il proseguimento e completamento della dorsale Tevere fino alla recente pista ciclabile di Fiumicino, lungo l'argine». I partecipanti, con una sosta davanti al commissariato di Fiumicino, hanno voluto ricordare i poliziotti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi a Trieste. 
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