Imparare giocando. Al Maker Faire 2019 c’è un gioco dell’oca molto particolare, studiato ad hoc per i bambini non vedenti e ipovedenti. I dodici pulsanti per partecipare sono affiancati da altrettante scritte in braille, mentre i colori d’insieme sono stati studiati su una tonalità specifica, che faciliti la partecipazione degli ipovedenti. Per ogni pulsante una voce femminile invita a rispondere alle domande, in modo da salire di livello. Il nome al momento è "L’oca del Campidoglio", ma non sarebbe quello definitivo.
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«A breve incontreremo gli utenti interessati a questa sorta di trivial - racconta Fabiana Favorini, maker del gioco interattivo presentato nel Padiglione 8 della Regione Lazio -. I bambini tra i nove e i dieci anni a cui ci vogliamo rivolgere lo sperimenteranno e ascoltando le loro idee, capiremo quale sarà il nome definitivo».