Festival del cinema, red carpet e Brancaccio: festa doppia

Edward Norton e Shauna Robertson
di Lucilla Quaglia
3 Minuti di Lettura
Venerdì 18 Ottobre 2019, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 10:47

Apertura d'autore. Sguardo che cattura, fare dinoccolato, Edward Norton è atteso da almeno quattro ore sul red carpet della Festa del Cinema da alacri studentesse, famiglie, fan e curiosi: sta per essere proiettata la sua opera, Motherless Brooklyn, da lui scritta e diretta ispirandosi al bestseller omonimo di Jonathan Lethem. Il pubblico esplode in un applauso al passaggio della star americana accanto alla moglie Shauna Robertson, in lungo rosa. Con loro la deliziosa Gugu Mbatha-Raw, in outfit ottocentesco di swarovski: nella storia centrata sui segreti di una New York anni Cinquanta, tra il jazz di Harlem e i bassifondi di Brooklyn, è la ragazza da cui Norton verrà affascinato.
 

 


L'EVENTO
E la Festa del Cinema prende il via in grande stile. John Turturro autografa una telecamera. Un riluttante Bill Murray, in cappello blu e giacca gialla, è chiamato a voce alta, sul red carpet, dalla folla presente. Ed è una nuvola di velo argentato, lungo e ampio, la bruna modella Catrinel Marlon. Seguono Francesco Rutelli e Maria Rosaria Omaggio. Abito lungo con spacco per Miriam Candurro e raso bianco con scollo per Maya Talem, con clutch oro e argento. Fausto Brizzi è con la sua Silvia Salis, in lungo verde. Valeria Fabrizi con Giorgia Giacobetti, ambedue in black. Corto dai riflessi argentati su alti sandali sgargianti per la bionda Lorena Cacciatore. Impeccabile Fabrizio Gifuni. E poi Yvonne Sciò, con vistosa collana dorata. Lungo e romantico blu elettrico per Eliana Miglio. Tailleur nero con bottone gioiello per Patrizia Pellegrino. Il Premio Oscar Francesca Lo Schiavo in balze rosse, l'irrefrenabile Pif, Lunetta Savino in tailleur dorato. Pantaloni lurex per Maria Grazia Cucinotta, che saluta il folto pubblico affacciato lungo le barriere. Ecco Beppe Convertini. Liliana Cavani parla con Marina Cicogna. E poi Luca Barbareschi che saluta il Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini con la consorte Michela Di Biase.

LEGGI ANCHE Dietro la Festa del Cinema la "grande bruttezza" di Roma: così è ridotto il Flaminio

Dopo la proiezione, applauditissima, la serata si sposta nei saloni di un palazzo patrizio del Colle Oppio per un party da ben quattrocento invitati: negli antichi saloni risuonano le selezioni musicali della talentuosa e famosa dj, Ema Stokholma. Si festeggia la pellicola targata Norton con tanti supporter romani arrivati per parlare di uno degli attori più carismatici della sua generazione. La notte è sempre più glam. E nelle stesse ore cena in una location giapponese di Ponte Milvio con Vittorio Cecchi Gori per brindare alla mostra sulla sua celebre famiglia, inaugurata in mattinata nel foyer della Sala Sinopoli con Maria Grazia Buccella, madrina, e il produttore Giuseppe Lepore.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA