Poliziotto ucciso a Trieste, in duemila a Velletri per l'ultimo saluto

I funerali (foto LUCIANO SCIURBA)
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Giovedì 17 Ottobre 2019, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 15:00

Oltre duemila persone hanno partecipato ai funerali a Velletri di Matteo Demenego, l'agente di polizia ucciso il 4 ottobre nella questura di Trieste insieme al collega Pierluigi Rotta. 
Il poliziotto era originario della cittadina. Le esequie officiate dal vescovo Vincenzo Apicella si sono svolte nella cattedrale di San Clemente. Tra le autorità presenti il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il questore di Roma Carmine Esposito, il prefetto  Gerarda Pantalone, Maria Teresa Zotta, vice sindaco della Città metropolitana, il  procuratore capo di Velletri Francesco Prete, il sindaco di Velletri Orlando Pocci.

Schierati per le esequie anche i rappresentanti di tutte le altre forze dell'ordine e i guardiaparco dei Castelli Romani con la protezione civile . La polizia locale di Velletri ha diretto la viabilità e controllato tutti gli accessi vietati nella zona della cattedrale. Straziante ma composto il dolore dei familiari del poliziotto ucciso, salutati e abbracciati dagli oltre duemila presenti, il padre Fabio, la madre Monica, il fratello Gianluca e la fidanzata Valentina, giunta da Trieste insieme ai suoi genitori. 

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