«È stata un’emozione grandissima - hanno commentato Paolo Belli e Neri Marcoré dopo l’incontro con il Santo Padre - Sua Santità ha dato la sua benedizione a questo viaggio che faremo presto in Terra Santa. Poi, quando lo abbiamo invitato a giocare in Nazionale Italiana Cantanti... ci ha risposto di sì. Specificando però che non giocherà in punta, ma in porta, perché a calcio non è mai stato fortissimo. In gioventù infatti il suo soprannome era “pata dura”, ovvero piede di granito»
Il viaggio in Terra Santa si svolgerà dal 28 al 31 ottobre e vedrà la Nazionale Cantanti impegnata in una serie di incontri istituzionali e iniziative benefiche che culmineranno con una partita veramente speciale presso lo stadio Al Khader di Betlemme. A rendere possibile questa trasferta, e la relativa raccolta fondi, sono stati Givova e la Fondazione Geronimo Stilton.
L’impegno della Nazionale per il dialogo fra israeliani e palestinesi continua nel tempo. Era il 25 maggio 2000 quando allo stadio Olimpico di Roma si tenne la Partita del Cuore per la Pace. A scendere in campo assieme alla Nazionale Cantanti fu una squadra mista formata sia da israeliani che da palestinesi, che per la prima volta nella giocavano insieme. All’evento presenziarono anche i due premi Nobel per la Pace Shimon Peres e Yasser Arafat.
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