Renzi-Salvini in tv, 4 milioni di spettatori. Vespa: «Non è stato un duello. Ognuno giocava la propria partita»

Renzi-Salvini in tv, Bruno Vespa: «Non è stato un duello. Ognuno giocava la propria partita». Picchi da 4 milioni di spettatori
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Mercoledì 16 Ottobre 2019, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 00:59

Lo abbiamo visto tutti (circa 4 milioni di italiani). O, se non altro, ne abbiamo sentito parlare. È stato uno dei duelli televisivi più anticipati degli ultimi tempi: Matteo Salvini e Matteo Renzi a Porta a Porta, intervistati da Bruno Vespa. Oggi il conduttore, intervistato a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ha riflettuto proprio sulla puntata di ieri. Intanto, gli ascolti: «Ieri siamo partiti dal 12% e siamo arrivati al 34%. Il picco degli ascolti c'è stato quando si è parlato di Quota 100.




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In molti, commentando il duello, hanno sottolineato che, in fin dei conti, proprio di sfida a due non si può parlare. E anche lo stesso Vespa sembra pensarla così. Ai microfoni di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, l'ex direttore di Rai 1 ha infatti spiegato che: «Non erano uno contro l'altro. Ognuno giocava la sua partita. Renzi attaccava Salvini per compiacere il pubblico della sinistra, Salvini invece se ne buggerava completamente e parlava al suo pubblico, il pubblico della campagna elettorale». Lo conferma il fatto che, alla fine, i due «si sono salutati con molta cordialità».

 


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Un'intervista che, tra qualche scintilla, qualche sospiro in studio e pochi tiri bassi (i "genio incompreso" di Salvini e le battute sul cibo di Renzi) ha lasciato soddisfatti entrambi i protagonisti. «Tutti e due mi hanno telefonato o scritto per ringraziarmi, perché sono rimasti molto soddisfatti entrambi», ha detto Vespa, aggiungendo che «sono soddisfatto anche io, soprattutto perché è andato bene e perchè nessuno dei due abbia detto che ci siano state scorrettezze».
   

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