Poi Zaniolo ha giocato proprio nelle posizioni dove l’ex Leicester pensava non rendesse al meglio: trequartista e esterno offensivo. Nel tourbillon di moduli (4-2-3-1, 4-3-3, 4-4-2) che la Roma attuò dall’11 marzo, debutto con l’Empoli, al 26 maggio, Nicolò fu schierato tre volte trequartista e 5 volte esterno destro, di cui un paio nel 4-4-2. GIOVEDÌ L’APPELLO Ora Zaniolo ritrova Ranieri ma da avversario. Con l’arrivo di Fonseca qualcosa è cambiato nei rapporti («Ha le idee chiare e soprattutto dice le cose in faccia») non il ruolo. Perché inizialmente impiegato trequartista nel 4-2-3-1 (con Genoa e Lazio), Nicolò ha dovuto lasciare il posto a Pellegrini che per attitudine al ruolo, esperienza e ultimo passaggio ha sicuramente qualcosa in più. Zaniolo è così scivolato nuovamente sulla fascia e nemmeno in assenza di Lorenzo è stato ricollocato al centro dal tecnico. A proposito del portoghese: giovedì sarà discusso l’appello per ridurre la squalifica (non è esclusa la sua presenza). A Trigoria prosegue la rizollatura dei campi al fine di prevenire nuovi infortuni. Per Genova torneranno a disposizione Florenzi, Perotti e forse Under. Oggi, visita di controllo per Dzeko.
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