BANCO SARDEGNA SASSARI - PALLACANESTRO TRIESTE 59-65
Primo stop stagionale per la Dinamo Sassari, che in una giornata storta sotto tutti i punti di vista, perde il match contro la Pallacanestro Trieste. I ragazzi di coach Pozzecco tengono bene fino all'intervallo, 48-43, ma al rientro i bianco blu danno segni di cedimento. Il match si decide negli ultimi minuti con i canestri di Cavaliero che sigla la parità sul 54, poi il sorpasso. I sardi, appena 2/22 da tre punti, non reagiscono e Trieste si aggiudica il match per 59-65.
UMANA VENEZIA - ACQUA SAN BERNARDO CANTU' 76-46
La Reyer vuole ritrovare la vittoria e la serenità necessaria dopo un paio di settimane non semplici. L'avvio veneziano è di tutto rispetto: 23-9 dopo dieci minuti, 39-28 al riposo lungo con oltre il 60 per cento da due punti. Cantù non segna per quasi cinque minuti e Venezia vola 49-28 al 25esimo, poi 59-35 al terzo riposo. Cantù alza bandiera bandiera, segnando appena 11 punti e tirando 4/25 da tre punti. Venezia chiude la pratica 76-46 con quattro in doppia cifra e quasi il 65 per cento da due punti
AX MILANO - HAPPY CASA BRINDISI 89-92
L'Olimpia, reduce dalle fatiche di Eurolega, trova difficoltà in avvio gara contro una Brindisi sostenuta da tantissimi tifosi arrivati dalla Puglia e molte città del nord Italia. Stone e Banks siglano l'11-16 al quinto. Micov prima riduce, poi pareggia, 24-24, a fine primo periodo. Brindisi riparte senza paura, 24-31, poi 26-37 con la tripla di Zanelli. L'Olimpia è in confusione, Gaspardo con cinque punti in fila fa 31-42 al 14esimo. La Ax si scuote, ma Brindisi resta avanti 46-53 al riposo lungo tirando 7/10 da tre punti. Martin e Brown lanciano la Happy Casa 51-66 al 25esimo, poi Stone (alla fine 26 punti per lui, 6/8 da tre e 13 rimbalzi) trova il 54-72 che manda su tutte le furie coach Messina. Al 30esimo è 61-74. L'Olimpia non ci sta e rientra in partita con Micov e Rodriguez (saranno 28 alla fine con 7/11 da tre), 70-77 al 35esimo. Messina si mette a zona e arriva al meno uno, 81-82. Finale incredibile, Brindisi avanti 84-90 a 40 secondi dalla fine, la AX torna sull'89-90 a 5 secondi. Banks sigilla la storica vittoria con i liberi dell'89-92. Lo spicchio dei tifosi pugliesi può far esplodere il suo entusiasmo. Dietro la Virtus Bologna, stasera in classifica c'è anche la Happy Casa.
GERMANI BRESCIA - DOLOMITI TRENTO 92-66
Brescia è reduce da due sconfitte in filla tra campionato e Eurocup e vuole tornare al successo. Trento gioca dieci minuti di buona qualità e chiude avanti 14-18. La reazione della Leonessa è vigorosa e con un 26-16 di parziale ribalta e chiude avanti al riposo lungo 40-34. L'Aquila non segna per cinque minuti, Brescia vola 54-34. Non c'è più partita, la Germani tocca il +30, 79-49, al 34esimo. Finisce 92-66 con quattro uomini in doppia cifra e dominio a rimbalzo, 37 contro 21. A Trento non bastano i 22 punti di Alessandro Gentile.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA - VANOLI CREMONA 85-71
Dopo il primo successo di una settimana fa a Desio contro Cantù, la Pallacanestro Reggiana concede il bis battendo 85-71 una discreta Vanoli Cremona. Sugli scudi Johnson-Odom da 27 punti e 10 rimbalzi e Mekel con 14 assist, record di squadra. Subito Mekel produce il primo strappo reggiano, 17-11, il primo quarto finisce 23-17. I padroni provano l'allungo decisivo sul +10, ma Cremona riesce a chiudere 40-34 al riposo lungo. La Griss Bon risolve la partita nei primi tre minuti del terzo periodo quando vola sul 55-42, gli ospiti faticano a rientrare, Poeta trova il 73-56 ad inizio ultimo periodo e la partita di fatto si chiude. Finisce 85-71 con i 27 punti di Johnson Odom.
CARPEGNA PESARO - SEGAFREDO BOLOGNA 79-94
Vittoria di grande autorità per la Virtus, che davanti a oltre 400 tifosi arrivati dal capoluogo emiliano, batte nettamente 79-94 alla Vitrifrigo Arena. La contestuale sconfitta interna di Sassari contro Trieste le regala la testa della classifica in solitaria. Non succedeva da tredici anni (dodicesima giornata del campionato 2006/07, era la squadra allenata da Markovski). Grande prova corale in cui spiccano i quattro americani in doppia cifra, Gaines, Hunter, Weems e Gamble. Subito avanti 19-25, la Virtus allunga fino al 35-54 di riposo lungo. Teodosic e Markovic gestisono la squadra con intelligenza e al 30esimo è 48-70. Pesaro rientra fino al meno 12, ma è solo una fiammata. Bologna controlla e vince 79-94 regalandosi la quarta vittoria consecutiva.
POMPEA BOLOGNA - DE LONGHI TREVISO 77-69
Alla Virtus risponde la Fortitudo che supera un'ottima Treviso, avanti per oltre 27 minuti. In un Pala Dozza tutto esaurito finisce 77-69. I bolognesi cambiano la partita con un secondo tempo da 41-24. Robertson è letate, 23 punti con 6/6 da due punti, Daniel con 17 punti e Aradori con 13 lo sostengono pienamente. Treviso è sempre avanti, 18-19 al primo quarto, poi 36-45 al riposo lungo, e 51-59 al 27esimo. Poi la partita gira, la Fortitudo sorpsassa sul 61-59, Treviso cerca di rimanere agganciata, ma Robertson trova le triple per scavare il solco e chiudere sul 77-69. Ancora una prova di sostanza per Fotu, 18 punti e 8 rimbalzi, Logan è meno brillante del solito, 11 punti con 3/11 dal campo.
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