Murales nel quartiere Toscanini diventa un caso: raffigura il pregiudicato che ha minacciato i carabinieri

Murales nel quartiere Toscanini diventa un caso: raffigura il pregiudicato che ha minacciato i carabinieri
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Sabato 12 Ottobre 2019, 16:49
Un murales ritrae Cristian Battello, il pregiudicato che si atteggia a boss e che l'altra notte ha minacciato i carabinieri, proprio nel quartiere dove pretende di spadroneggiare. Battello vi è immortalato insieme a un altro pregiudicato. E il paradosso è che è stato realizzato sfruttando un progetto del Comune di Aprilia che punta alla riqualificazione del quartiere Toscanini e che è diventato invece l'nnesimo simbolo assurdo di un progetto criminale che sta prendendo corpo. «Abbiamo appreso ora del murale – ha spiegato il sindaco di Aprilia Antonio Terra  – la nostra intenzione, valutata la vicenda, è farlo rimuovere».

«In quella porzione di quartiere dobbiamo ripristinare la legalità. Ci stiamo lavorando da mesi, tutte le situazioni irregolari sono state segnalate nei tavoli opportuni e i progetti ci sono. Purtroppo ci vuole del tempo» aggiunge il primo cittadino commentando quanto accaduto l’altra notte in via Francia. «I soggetti interessati sono stati coinvolti – dice il sindaco – parlo dell’Ater, del Comune di Aprilia e di quello di Roma. Ho già sentito personalmente il colonnello dei carabinieri e ci attiveremo sempre di più. Ci sono molte situazioni che ci preoccupano, punti sensibili che vanno costantemente monitorati e su cui presto troveremo una soluzione. Almeno una cinquantina di persone ci risultano occupanti abusivi, in molti casi però ci sono minori e disabili e bisogna garantire loro assistenza. Ci sono poi i box di via Parigi dove ci sono numerose denunce e su cui si sta lavorando – spiega il sindaco – poi l’Ater si sta muovendo per gli appartamenti di sua competenza, di recente ci sono stati degli sgomberi e presto ce ne saranno altri. Insomma l’impegno c’è, si tratta però di questioni delicate».

Di recente l’amministrazione comunale si è recata a Roma per battere cassa: «Abbiamo ottenuto dei nuovi fondi per intervenire proprio per ripristinare la legalità nei box di via Parigi – dice il sindaco – in quei garage anni fa venne scoperto di tutto. Dobbiamo strappare quelle zone alla criminalità. È il nostro obiettivo, non c’è dubbio».

Da qualche mese era partito, proprio nel quartiere Toscanini, il progetto “Prossima Apertura”, un progetto di rigenerazione urbana di cui il Comune di Aprilia è promotore che servirà, in particolare, per la riqualificazione di piazza delle Comunità Europee per anni simbolo del degrado di quel quartiere. Si tratta di un progetto importante, dalle alte finalità. Tra le iniziative anche l’idea di dipingere i muri di alcuni dei palazzi tra via Inghilterra, via Francia e via Parigi. Sono stati realizzati dei mulares, con l’aiuto di un fotografo, che raffigurano gli abitanti del quartiere, perlopiù sconosciuti.

Solo che in uno di quei murales però è stato raffigurato Cristian Battello: «L’abbiamo saputo proprio in questi minuti – spiega il sindaco Terra – faremo le nostre verifiche. I ragazzi del progetto naturalmente erano all’oscuro di tutto. Non immaginavano lontanamente chi potevano trovarsi di fronte. Naturalmente valuteremo l’idea di rimuoverlo». Il murale è stato realizzato in via Parigi, accanto a quello di un gruppo di sorridenti signore anziane. Battello voleva celebrare la sua forza sfruttando un progetto pubblico? E’ probabile, ma “Prossima Apertura” merita rispetto, soprattutto perché coinvolge la parte sana di un quartiere difficile. È necessario che qualcuno controlli più attentamente.
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