Il Papa proclami martiri indios, religiosi e ambientalisti uccisi per l'Amazzonia: la richiesta al Sinodo

Il Papa proclami martiri indios, religiosi e ambientalisti uccisi per l'Amazzonia: la richiesta al Sinodo
di Franca Giansoldati
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Venerdì 11 Ottobre 2019, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 19:44

Città del Vaticano - Canonizzare in blocco tutti coloro che in questi anni hanno dato la vita per difendere il polmone verde della terra dai fazenderos, da mercenari senza scrupoli, dalle multinazionali. La proposta sta avanzando al Sinodo e viene portata avanti dal vescovo Joaquim Fernandez, di Rio Branco. Ma ne aveva già accennato il Papa domenica, a San Pietro, durante la messa d'apertura dell'assemblea dei vescovi, dicendo che il cardinale Hummes gli aveva parlato di questa idea.  

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A raccontare i passi concreti che sono in corso per fare martiri coloro che sono morti per l'Amazzonia è stato il sito Dom Total. Alla giornalista brasiliana Mirticeli Medeiros il vescovo Fernandez ha confermato che è stata fatta una richiesta formale al Papa attraverso un documento. Ora si dovrà attendere la decisione del pontefice. 

Il caso di per sè è clamoroso perchè potrebbe addirittura essere riconosciuto il martirio di tutti quei religiosi o quegli attivisti dell'ambiente che sono stati uccisi in questi ultimi trent'anni. Per esempio Irmã Dorothy Stang, assassinata nel 2005, o il padre comboniano, di nazionalità italiana, Ezequiel Ramín, morto nella foresta mentre portava avanti una missione di pace nel 1985. L'elenco potrebbe essere molto lungo e soprattutto includere le migliaia e migliaia di indios che continuano ad essere abbattuti solo perchè impedivano che venisse bruciata la foresta.

In questi giorni diversi testimoni al Sinodo hanno parlato apertamente di un "genocidio" in atto nei confronti degli indios, sia per l'alto numero delle vittime della cosiddetta bancada ruralista, la potentissima lobby terriera in Brasile, sia per le violenze quotidiane che si sommano ad una situazione di sostanziale far west in vastissime aree. 

Il Papa potrebbe decidere di riconoscere il martirio di queste persone anche in deroga a tante regole, tuttavia sarebbe necessario avviare prima un regolare processo per provare la morte in odium fidei. L'iter di per sè è piuttosto lungo e complesso, sia per la raccolta di dati che per la stesura dei documenti necessari a comprovare l'effettivo martirio.

Per la guerra civile spagnola la Chiesa, anche recentemente, ha riconosciuto diversi gruppi di martiri che sono stati canonizzati in blocco. 
 

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