Bimba di un anno ingerisce droga a Foggia: coma farmacologico, è grave

Bambina di un anno ingerisce droga a Foggia: coma farmacologico, è gravissima.
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Venerdì 11 Ottobre 2019, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 18:24
Ha consegnato ai medici del Pronto soccorso la figlia priva di sensi e ha detto poche parole: «La mia bambina ha avuto le convulsioni, poi ha perso i sensi». Null'altro. Si è scoperto dopo che la piccola aveva ingerito droga. Cannabinoidi, specificano i medici. Ora è ricoverata in coma farmacologico. Il quadro clinico è grave, ma stazionario. 

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La bimba è intubata per consentire al corpicino di smaltire la sostanza stupefacente assunta. Al momento i medici non hanno ancora sciolto la prognosi, ma sono fiduciosi che tutto possa risolversi per il meglio. Qualcuno ipotizza che già nella giornata di domani, all'esito dei nuovi esami tossicologici, i sanitari alleggeriranno il coma farmacologico per svegliare lentamente la piccola. Ieri, però, la bimba era apparsa in condizioni disperate.

«Vi prego lasciatemi stare. Ho già subito un forte stress», dice il padre della bambina che insieme alla famiglia, la moglie e i figli, attende di ricevere notizie in un parcheggio che si trova all'esterno degli Ospedali Riuniti di Foggia. Le analisi delle urine, compiute nella serata di ieri, hanno evidenziato tracce di cannabinoidi. A quel punto i medici hanno immediatamente informato i carabinieri. I militari hanno ascoltato i due genitori, una coppia nomade di origini croata che vive in un camper in località Incoronata, piccola borgata non lontana da Foggia. Hanno quattro figli, tutti minorenni. I due, lui 39enne, lei 35enne, hanno qualche precedente penale per reati contro il patrimonio.

Ai militari non hanno fornito alcun elemento utile alle indagini.
Esito negativo anche per la perquisizione del camper: i carabinieri non hanno trovato tracce di sostanze stupefacenti. La loro posizione è al vaglio degli investigatori e della Procura di Foggia che sta valutando eventuali provvedimenti di natura penale. Al caso si interesserà anche il Tribunale per i minorenni. Intanto proseguono le indagini per cercare di capire come la bambina sia entrata in contatto con la droga. Non è il primo caso di bambini che ingeriscono sostanze stupefacenti nel Foggiano. Un caso simile si è verificato due anni fa a Cerignola (Foggia), dove un bimbo di 14 mesi rischiò di morire dopo aver ingerito in casa un pezzo di hashish scambiato per una quadratino di cioccolato. 



 
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