Under 21, pareggio 0-0 in I'Irlanda per gli azzurrini di Nicolato

Under 21, pareggio 0-0 in I'Irlanda per gli azzurrini di Nicolato
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Giovedì 10 Ottobre 2019, 23:11 - Ultimo aggiornamento: 23:47
A Dublino Irlanda-Italia, che resta sullo 0-0 iniziale anche al novantesimo, passerà alla storia per l’espulsione di Moise Kean, spinta a Parrott come reazione, al 18’ della ripresa. Poteva forse bastare il giallo per l’ex juventino, l’irlandese era già ammonito e dunque è stato pure espulso. «E’ colpa nostra se abbocchiamo alle provocazioni - osserva il ct Paolo Nicolato -, non bisogna cascarci».

In attacco iniziano Frattesi, Scamacca e Pinamonti, restano in panchina i due della Premier, Kean e Cutrone. Pinamonti manda fuori di poco, di testa. L’Italia crea poco, serve comunque un fallo da ammonizione di Parrott per fermare Tonali, poi l’infortunio a Marchizza, sostituito da Adjapong. “Fra l’altro là dietro - sottolinea l’allenatore azzurrino - abbiamo poche alternative”.

Scamacca calcia fuori, imitato da Frattesi. Per i verdi tiri dalla distanza di Parrott e Ronan, respinti da Carnesecchi, portiere campione d’Italia primavera con l’Atalanta, che l’ha ceduto in serie B, al Trapani. Prima dell’intervallo faccia a faccia Tonali-Molumby, Ronan spinge il nostro regista e per tutti e tre arriva l’ammonizione.

I verdi si assestano nella metà campo italiana nella ripresa, nonostante Kean e Cutrone entrino per Pinamonti e Scamacca. Sponda di Idah per Parrott, destro fuori di poco. Meritava miglior fortuna il tentativo da fuori di Adjapong, Kelleher si rifugia in angolo. La doppia espulsione fa lamentare all’Italia la disparità di trattamento, rispetto all’episodio di fine primo tempo. A 8’ dalla fine un contropiede quattro contro due è sprecato dagli azzurrini. La punizione di Molumby costringe invece in angolo Carnesecchi.

«Abbiamo trovato un’avversaria di buon livello - commenta Nicolato -, la partita è stata difficile, come mi aspettavo. Siamo in costruzione, miglioremo, la prestazione è stata peraltro  volenterosa, coraggios». In classifica comanda l’Eire, con 10 punti in 4 gare, poi l’Islanda con 6 in 2, per l’Italia 4 punti in 2 partite; sono ancora a 0 Svezia (una gara), Armenia (2) e Lussemburgo (3). «Il nostro girone è impegnativo, per qualificarci dovremo faticare», conlcude Nicolato.

Tonali, invece, passerà alla nazionale maggiore. «Eravamo partiti con un pressing forte - riflette il centrocampista del Brescia -, siamo dispiaciuti per non avere vinto, restiamo una buona squadra. Resta la soddisfazione di passare subito agli ordini di Mancini, io resto pronto per l’under, che è la mia squadra, ho bisogno di crescere in campo e fuori». Lunedì la terza gara, in Armenia, sicuramente più facile. 
 
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