Nobel, chi è Peter Handke scrittore polemico che fece scalpore schierandosi con i serbi

Nobel, chi è Peter Handke scrittore polemico che fece scalpore schierandosi con i serbi
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Giovedì 10 Ottobre 2019, 14:21

Peter Handke, premio Nobel per la Letteratura 2019, è nato a Griffen, in Carinzia, il 6 dicembre del 1942 da padre austriaco e da madre slovena. Handke, che vive in Francia a Chaville, più volte nella lista dei favoriti al prestigioso premio svedese,si è sempre distinto per il suo spirito polemico, tanto da continuare a ripetere «la narrativa è eterna, ma forse è vero, il romanzo è morto». Ma anche per aver chiesto di abolire il premio stesso. La madre morì suicida nel 1971, evento che ha segnato senza dubbio la sua vita, poi raccontato nel romanzo L'Infelicità senza desideri.

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Ha studiato giurisprudenza all'Università di Graz, ma senza mai laurearsi sia per il suo spirito critico sia per l'impegno precoce nella letteratura, nel teatro, poi con racconti, romanzi, saggi, poesie e diari. Nel 1966, a soli 23 anni, l'opera Insulti al pubblico ha reso famoso Handke. Per il cinema Il cielo sopra Berlino è nato dalla collaborazione con Wim Wenders che ha anche tratto un film dal suo romanzo Prima del calcio di rigore. Nel 1966 si è trasferito a Princeton, negli Stati Uniti, da dove è tornato in Europa per dedicarsi alla letteratura d'avanguardia. Nel 2016 ha ricevuto in Italia il premio Scanno ed ha diviso metà del compenso con i terremotati del 24 agosto. Oggi, l'autore, drammaturgo e traduttore carinziano, è uno dei più importanti scrittori di lingua tedesca. Handke suscitò scalpore per il suo schierarsi apertamente a favore della Serbia durante la guerra serbo-bosniaca.

 


 

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