Rieti, innovazione e turismo: parte
dal centro Italia Walk&Learn,
racconto del museo diffuso italiano

Rieti, innovazione e turismo: parte dal centro Italia Walk&Learn, racconto del museo diffuso italiano
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Giovedì 10 Ottobre 2019, 11:22
RIETI - Parte dal cuore dell'Italia, Rieti “umbilicus italiae”, il viaggio di Walk & Learn, il racconto del museo diffuso italiano, la prima App di realtà immersiva geo-localizzata che consente di trasformare un cammino, un sentiero o una semplice passeggiata in un parco naturale e archeologico in un'esperienza di conoscenza. 

Giovedì 17 ottobre alle 11 presso il Polo Culturale di Santa Lucia, sede della Biblioteca Paroniana, si svolgerà la tavola rotonda “La piccola grande bellezza” sul tema della valorizzazione del grande patrimonio diffuso nella provincia italiana, durante la quale si presenterà ufficialmente la rivoluzionaria app Walk & Learn con il suo innovativo concept di “museo diffuso” che permette alle persone di scoprire i luoghi del territorio accompagnati dalle parole e dalle storie di illustri personaggi icone della storia del nostro paese. 

Al termine della tavola rotonda sarà possibile fare un tour guidato con la App nelle vie del centro storico di Rieti perché proprio dal capoluogo sabino parte la prima tappa dell'innovativo progetto che rivoluziona il modo di vivere e fruire i Cammini. 

Sarà possibile infatti fare un'esperienza unica sul Cammino nella Valle Santa, o Valle del Primo Presepe, percorso naturalistico e storico- culturale delimitato dalla catena montuosa del Terminillo,  racchiuso in una terra fertile e ricchissima di acqua custode del pensiero più antico ed autentico dell’esperienza di San Francesco. Il Cammino della Valle Santa sarà un percorso di conoscenza culturale e spirituale, ma anche di promozione del territorio dal punto di vista naturale e di eccellenze enogastronomiche. 

In questo primo percorso, con  Walk & Learn il visitatore è accompagnato da alcuni personaggi straordinari che si materializzeranno grazie alla tecnica della realtà immersiva. 

Camminando si potrà incontrare San Francesco d'Assisi che guiderà il turista in un cammino spirituale e di scoperta oppure si potrà interagire con il letterato romano Marco Terenzio Varrone nato a Rieti nel 116 AC, ancora si potrà passeggiare con Quintilliano il primo insegnante del mondo o con una guardia forestale lungo i sentieri attorno a Rivodutri, cosi come scoprire la fondamentale risorsa dell’acqua con l’Ingegner Lorenzini o un meraviglioso percorso spirituale con Bernardo di Quintavalle. 

La prima app di realtà immersiva W&L, ideata da Zeranta società che da 10 anni inventa, realizza e produce progetti di edutainment per lo sviluppo di format culturali e innovativi con un focus sulla valorizzazione del territorio, è stata realizzata grazie al finanziamento della regione Lazio, Por 2014-2020 del Fesr Fondo Europeo Sviluppo Regionale. 

«Walk&Learn cambia molto la vita dei camminatori e turisti italiani – spiega l'ideatore Jader Giraldi fondatore di Zeranta –  Abbiamo sempre poco tempo per viverci le bellezze del territorio e non riusciamo mai ad esplorare ed approfondire tutto. Arriva dunque uno strumento agile come W&Learn  che ci fa da navigatore, ci porta nei siti e nei luoghi dove sono avvenute cose importanti ci accompagna come  - un vecchio amico -  che sa cosa farti vedere ed farti esplorare. Il vecchio amico può essere Marco Terenzio Varrone o San Francesco come nel percorso della Valle del Santo, oppure  Italo Svevo o Joice a Trieste, Mecenate a Roma, testimoni illustri di un'epoca e desiderosi di raccontarcela».

La nuova App risulta essere anche un importante presidio per il patrimonio della dorsale appenninica, dalla “lunga storia antica” che ha avuto come protagonisti boscaioli, carbonai, cavatori di neve, principi, frati artigiani, poeti. 
Walk&Learn infatti racconta la dimensione umana e culturale della dorsale appenninica, valorizzando l'associazionismo culturale e mettendo in rete le  piccole grandi bellezze italiane.

«Il nostro tentativo è di rinnovare il racconto del grande museo diffuso italiano, con una narrazione che ricorda il teatro da strada – evidenzia Giraldi – Walk&Learn vuole dare voce a tutti quei siti che sfuggono ai soliti 40 circuiti culturali, ma che spesso hanno anche più valore come la Valle del Santo dalla quale siamo partiti per questa avventura che spero ci porterà in tutta Italia per contribuire alla conoscenza, alla meraviglia e all'esplorazione delle preziose storie del nostro patrimonio culturale».

La App diventa anche uno strumento molto utile per una completa e approfondita fruizione del patrimonio diffuso italiano, grazie infatti a un sistema di guide video a 360° e alla realizzazione di semplici  virtual tour, Walk & Learn consente di rendere visibili al pubblico le piccole chiese, i palazzi ed i musei che spesso sono chiusi per mancanza di fondi e sicurezza nel territorio della provincia. Ogni sito, normalmente chiuso può essere finalmente liberato e diventare fruibile 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno.

W&L diventerà anche un importante strumento per mettere in rete le storie minori del nostro patrimonio culturale e per favorire la reperibilità delle guide turistiche nel momento della preparazione del viaggio. L’idea è che questa app possa essere utilizzata da un visitatore per avere una prima visuale di un  territorio per poter poi approfondire entrando in un museo o chiamando una guida turistica che allo stesso tempo potrà usare l’app per integrare i suoi percorsi con gli incontri impossibili previsti dentro la app walk & learn. 

L'evento è stato realizzato da Zeranta  in collaborazione con Next Rieti.
Parte dal centro Italia Walk & Learn,  il racconto del museo diffuso italiano.
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