Rieti, per la Zeus subito l’ostacolo
Treviglio, ko domenica a Trapani:
gioventù e talento le armi
della formazione di Vertemati

Aleksa Nikolic contro Treviglio la scorsa stagione (Foto Meloccaro)
di Lorenzo Santilli
2 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Ottobre 2019, 09:36
RIETI - Subito una cliente tosta per la Zeus Npc del coach Rossi, attesa sabato dal debutto in campionato al PalaAgnelli di Bergamo, dove ci sarà una Bcc Treviglio desiderosa di riscatto, dopo il passo falso di Trapani. In Sicilia, i lombardi sconfitti 74-61, sono apparsi ancora in fase di rodaggio, con una prestazione di squadra poco brillante, pagando a caro prezzo il parziale di 16-2 incassato a metà gara.

Ma sabato sarà tutta un'altra storia, lo sa bene coach Rossi, consapevole di quanto siano insidiose le squadre lombarde tra le mure amiche, soprattutto se si parla della formazione di Vertemati: tecnico abituato a far giocare alla perfezione le sue squadre, ormai alla nona stagione alla guida dei bergamaschi e in grado di respingere in estate le sirene della serie A.

Nella prima uscita stagionale, il migliore tra le fila di Treviglio è stato Mattia Palumbo, che con i suoi 15 punti ha tentato di tenere in vita i suoi fino alla fine, seguito dalle discrete prove dei due stranieri: Aj Pacher, obiettivo della Npc in estate, e il bulgaro Ivanov, bene a sprazzi nella sfida di Trapani. Contro Rieti vorranno ben figurare sicuramente i lunghi Borra e D'Almeida, gravati entrambi da una difficile situazione falli, sono usciti troppo presto dalla partita domenica.

La Zeus dovrà tenere d'occhio anche i validi tiratori Caroti e Reati, in grado di accendersi in qualsiasi fase di gioco, nonostante la prova sottotono di Trapani, dove la Bcc ha tirato solo con 8/28 da tre punti. Ma quello del tiro dalla lunga distanza non è l'unico dato che ha destato preoccupazione al coach Vertemati: ci sono infatti anche i 17 palloni persi, che hanno aiutato non di poco i siciliani per la conquista dei due punti. Gli altri elementi a disposizione del tecnico lombardo sono i tre under Taddeo, non brillante nella prima uscita, Nani e Manenti, entrambi non utilizzati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA