M5S-FdI, rissa in Transatlantico dopo l'ok al taglio dei parlamentari: «Venduto!»

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Mercoledì 9 Ottobre 2019, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 14:15

Chissà se quando saranno 235 di meno si lasceranno andare a simili manifestazioni di scomposto reciproco dissenso. Ieri, poco dopo il voto definitivo dell'aula di Montecitorio sul taglio dei parlamentari, un gruppo di onorevoli è stato protagonista di una rissa in piena regola. Sui due fronti M5s e Fdi, che si accusano reciprocamente. Ma ecco le immagini, che l'agenzia Dire è in grado di mostrare grazie al video ricevuto da un parlamentare.

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A scatenare gli animi l'annuncio promosso da Davide Galantino, ex M5s, poco dopo le 20. Il deputato pugliese, ieri ha ufficializzato il passaggio definitivo a Fdi dopo un trascorso con i M5s in Puglia, nell'alto barese. Lo ha fatto, spiega lui stesso, con una lettera in cui ha ricordato tutte le contraddizioni del M5s.
«Gliele ho dette di tutti i colori. F35, Ilva... sono un bluff, questo sono. E sono contento che hanno approvato il taglio dei parlamentari, perché devono essere spazzati via», racconta ancora risentito il giorno dopo al cronista della Dire.

I rapporti erano logori da tempo. Così, martedì sera, poco dopo le 20, i deputati pentastellati hanno accolto con insulti e applausi di scherno la notizia del passaggio dell'ex Galantino al gruppo di Giorgia Meloni.
«Venduto, venduto», gli hanno ritmato contro, con a capo Leonardo Donno, anche lui pugliese, ma salentino. Ne è seguito un parapiglia, un trambusto che ha costretto la presidente Spadoni a sospendere la seduta. A farne le spese il deputato leghista Giuseppe Basini, 72enne astrofisico reggiano.

Ricostruisce ancora Galantino:
«I deputati di Fratelli d'Italia si sono schierati facendo scudo attorno a me per priteggermi. Così ho potuto lasciare l'aula». Nella «baraonda - aggiunge - un deputato della Lega è cascato per terra battendo la testa e si è procurato una ferita. Ha perso sangue e in molti ci siamo spaventati». Con queste premesse, il clima fuori dall'aula non poteva che essere incadescente. In Transatlantico si è scatenata una vera e propria rissa con più protagonisti. Nelle immagini si vedono alcuni deputati di Fratelli d'Italia scagliarsi contro i colleghi M5s e contro quelli del Pd, mentre Emanuele Fiano e Sergio Battelli cercano in qualche modo di riportare la pace. Ecco Paolo Trancassini, di Fdi, inveire prima contro Leonardo Donno (M5s) e poi contro Gian Mario Fragomeli (Pd). «Stai al governo col Pd!», gli grida Trancassini a petto in fuori (ignaro del fatto che Fragomeli è del Pd, e quindi al limite sta al governo con se stesso). Tra grida e spintoni, Fiano si sbraccia, implora di stare calmi. Inutilmente, anzi. Ne fa le spese anche lui. «Fatti i cazzi tuoi!», gli grida a brutto muso Luca De Carlo di Fdi, ex alpino. «Quando dicono 'venduti' ai tuoi, tutti zitti. E adesso venite a rompere i coglioni a noi?».

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